minili tra le provincie da noi studiate) il prefetto è sicuro che le agitazioni femminili siano provocate dai socialisti. Un dirigente della Camera del Lavoro di Cognezzo 82 , Ruspaggiari Luigi di Massimo, è a suo parere il « sobillatore » delle donne del paese « approfittando dell'ascendenza [sic] che ha sull'animo delle donne del paese». Il 18 gennaio la visione si fa piu generale: « L'agitazione pro-pace proposta dal partito giovanile socialista [ ... ] ha avuto subito una ripercussione in questa provincia [ ... ] là dove è piu forte l'organizzazione, come a Luzzara, Gualtieri, Brescello, la agitazione ha avuto maggiore strascico [ ... ] . In questa provincia non esiste il latifondo ma la proprietà è molto frazionata, e il sistema delle piccole affittanze e della mezzadria· è applicato su vasta scala. Ne consegue che il numero dei veri operai ed avventizi è assai ristretto e il benessere diffuso [ ... ] . Un vero bisogno, quindi, di aumentare il sussidio, in via generale, naturalmente, non esiste affatto, come non esisteva in origine il bisogno di esso » 83 • Ma di H a qualche giorno le responsabilità del Partito socialista sembrano all'ispettore generale di Pubblica Sicurezza inviato dal Ministero molto meno gravi di quanto non sembrino al prefetto. « Le manifestazioni, che sembravano avere origine economica, si sono appalesate essere di origine politica »; però non è il partito socialista in particolare ad aver provocato le manifestazioni, ma « il sentimento neutralista predominante in questa regione; qualche insano suggerimento di soldati venuti. in licenza; l'opera degli esercenti delle cooperative di consumo [ ... ] ». E quel che piu importa, egli aggiunge di ritenere « che i dirigenti del partito socialista · locale in questi ultimi tempi abbiano spiegata un'azione moderatrice e pacificatrice tra le masse agitate » 84 • Anche a Ferr~ra la vicenda si ripete. Mentre nel novembre 1916, in occasione di una dimostrazione ad ·Argenta 85 il prefetto è sicuro che le donne siano state sobillate dai socialisti (tra i quali il sindaco Mezzogori e il socialista di Foligno Renato Tega), il 12 gennaio successivo egli riferisce che « si ha ragione di ritenere che nel movimento è estraneo il partito socialista locale » 86 • Ma le opinioni non sono univoche: in una lettera del 1° gennaio 87 il prefetto stesso scrive che « il risveglio repentino e contemporaneo che pare si vada estendendo anche in altri centri minori della provincia è opera diretta del partito socialista ». Mentre il 17, in una lettera del Comando di Divisione dei carabinieri si dà per sicuro che « le dimostrazioni di donne a Copparo e a Berza furono istigate dai dirigenti del partito socialista del luogo »88 • 210 8 2 ACS-CE - Bs. .30A, 4 gennaio 1917, n. 15.30. 33 ACS-CE - Bs. .30A, 18 gennaio 1917, n. 106. 84 ACS-CE - Bs. .30A, 20 gennaio 1917, lettera dell'ispettore Vitale. 85 ACS-CE - Bs. 18A, 28 novembre 1916, n. 1745. 86 ACS-CE - Bs. 18A, 12 gennaio 1917, tel. 298. s7 ACS-CE - Bs. l~A, 1 gennaio 1917, n. 11. 88 ACS-CE - Bs. 18A, 17 gennaio 1917, n. 11. BibliotecaGino Bianco
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