diresse contro la manifattura tabacchi per invitare operaie a una manifestazione contro la guerra » so. Il caso piu interessante è a Modena, Si tratta di un grosso sciopero, in ciu la spinta da parte del proletariato agricolo è una delle componenti maggiori. Il 16 maggio del 1917 il prefetto riferisce che il 14 « contadine dintorni di Modena iniziarono città manifestazione pro-pace. Si astennero lavoro sigaraie locale manifattura e qualche centinaio operai altri stabilimenti, éomplessivamente 2 .000 circa. Intervento arma Carabinieri portò all'arresto di 140 persone, fra le quali Bombaéci Nicola fiduciario del PSU e segretario locale della çamera del Lavoro. Dalle 12 alle 14 cessò la circolazione dei trams, vennero rotti alcuni vetri dei finestrini delle vetture. Ieri ·sera vicinanze proiettificio Sacca intervenne reparto allievi ufficiali Cavalleria per caricare dimostranti » 51 • L'agitazione si protrae il 15, il 16 e comincia a « morire» il 17, quando solo le sigaraie e 1.000 operai del proiettificio continuano lo sciopero 52 • Il primo telespresso, che abbiamo visto, rischia di portarci sulla strada sbagliata. Il nome di Bombacci, che ha partecipato evidentemente alla dimostrazione, non può non saltare agli occhi. Si tratta nientemeno che del vice-segretario del partito, noto per essere uno dei socialisti piu « rivoluzionari ». Per di piu è il segretario della Camera del Lavoro di Modena; l'organizzatore, si pensa, non può essere che lui. Ma i rapporti seguenti cominciano a far vacillare questa ipotesi. Si viene infatti a sapere: 1) che lo sciopero al proiettificio militare è cominciato perché un picchetto di dimostranti (non operai dello stabilimento) aveva sbarrato il ponte di accesso allo stabilimeno stesso, impedendo in tal modo agli operai di entrare 53 ; 2) che la mattina del 15 tutti gli operai, militarizzati e non militarizzati, si sono presentati allo stabilimento, ma che, verso le 10, le dimostranti « si dirigevano verso lo· stabilimento, invitando gli operai ad associarsi alla manifestazione » 54 ; 3) che il 17 55 per quanto l'agitazione sia ces·sata, la maggior parte degli operai « ·non rientra negli stabilimenti per tema di rappresagli.e »; 4) che _Bombacci, dal carcere, invia al prefetto un biglietto in cui promette « di mantener calmo l'ordine pubblico » se non ci saranno « manifestazioni patriottiche» 56 • · Lo svolgimento dei fatti è probabilmente questo: la dimostrazione inizia dalla campagna (nel primo telegramma si dice esplicitamente che a iniziarla sono le contadine dei dintorni di Modena) e trova fertile terreno in città; Bombacci, che non ha nessùna intenzione di provocare uno ·sciopero, si lascia prendere la mano dalla dimostrazione; il suo ruolo di rivo50-Ib., Bs. 21, 12 luglio 1917, tel. 5487. 51 ACS-CE - Bs. 25, 16 maggio 1917, tel. 3134. 52 ACS-CE - Bs. 25, 17 maggio 1917, tel. 3176. 53 ACS-CE - Bs. 25, 24 maggio 1917, telg. 3309. 54 Ibidem. 5s Ibidem. 56 ACS-CE - Bs. 25, 13 giugno 1917, nota riservata n. 1368. Bib , eca Gino Bianco 205
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==