Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

Se a questo si aggiunge che gli scioperi, o le manifestazioni da parte del proletariato industriale, in questo· periodo sono del tutto irrilevanti (cominciano, semmai, piu tardi), e che quelle poche sono quasi sempre o provocate dalle donne non operaie o, in ogni modo, concidenti con le dimostrazioni femminili, si è indotti a pensare che la differenza di vita e di trattamento tra agricoltori e operai fosse molto sentita. Vedremo ora dove e quando le donne non operaie tentano nelle due regioni di far sciope~are gli operai e quando ci riescono. A Firenze, nel dicembre del 1916, « 50 donne del " suburbio " si recarono alle manifatture militari Luporini per invitare gli operai a una dimostrazione. L'intervento della forza pubblica le fece allontanare senza incidenti» 43 ; nel febbraio 1917, altre « 50 donne circa provenienti da Ponte a Greve, portatesi allo scambio di S. Quirico hanno fermato due trams per impedire che le operaie si recassero a lavorare per le forniture militari ritenendo di affrettare la fine della guerra » 44 ; in marzo « un centinaio di donne e ragazzi a Pistoia si recarono in piazza del Municipio reclam~ndo aumento sussidi [ ... ] . Verso le ore 14 si recavano presso tre filande per obbligare operaie cessazione lavoro [ ..] » 45 • A Reggio Emilia, il 20 dicembre 1916 « 150 donne di Cavriago improvvisarono manifestazione al grido di Abbasso la guerra vogliamo i mariti. Nella ·stessa giornata, alle ore 17,30 100 di esse si recarono aHo scalo ferroviario per impedire la partenza per Reggio delle operaie adibite questo proiettificio. La partenza avvenne lo stesso » 46; nel gennaio del 1917 « 50 donne di Villarotta Luzzara si recarono a Luzzara [ ... ] si portarono locale cappellificio spingendo operaie a scioperare » 47 • A Bologna, nel dicembre 1916 « 300 donne, dopo aver riscosso il sussidio, si diressero agli stabilimenti per la produzione di proiettili Cacciati reclamando uscita operaie [ ... ] » 48 • A Piacenza, nel gennaio del 1917, « in via Gazzola fu trovato affisso manifesto incitante operaie degli stabilimenti militari a non eseguire lavori governativi [ ... ] » 49 ; a Lucca, nel luglio del 1917 « 300 donne improvvisarono dimostrazione dinanzi Municipio [ ... ] una cinquantina di esse si 1917 (ib., tel. 52); Rignano Arno, 4 gennaio 1917 (ib., tel. 40); Certaldo, 4 gennaio 1917 (ib., tel. 9); Rignano Arno, 8 gennaio 1917 ib., telg. 192); Reggello, 8 gennaio 1917 (ib., tel. 104); Monte Calvoli, 13 gennaio 1917 (ib., tel. 90); Quarrata, 14 gennaio 1917 (ib., telg. 357); Quarrata, 16 gennaio 1917 (ib., tel. 335); Iolo, 22 febbraio 1917 (ib., tel. 1211); Ponte a Greve, 2 febbraio 1917 (ib., tel. 1202); Pistoia, 8 marzo 1917 (ib., telg. 1954); Galluzzo, 8 maggio 1917 ib., tel. 3297); Montespertoli, 9 maggio 1917 (ib., tel. 3309); Tobbiana, 27 giugno 1917 (ib., tel. 2434); Sanripoli, 3 luglio 1917 (ib., tel. 243?); Montale, 28 giugno 1917 (ib., tel. 5248); Borgo S. Lorenzo, 5 luglio 1917 (ib., telg. 17568); Castelnuovo, 17 luglio 1917 (ib., tel. 6946); Campiobbi, 15 agosto 1917 (ib., tel. 6538); Pontassieve, 15 agosto 1917 (ib., tel. 6538); Sambuca, 15 agosto 1917 (ib., tel. 6538); Signa, 15 agosto 1917 (ib., tel. 6538). 204 43 ACS-CE - Bs. 18B, 22 dicembre 1916, tel. 8576. 44 Ibidem, 21 febbraio 1917, tel. 1202. 45 Ibidem, 8 marzo 1917, tel. 1454. 46 ACS-CE - Bs. 30A, 20 dicembre 1916, tel. 7936. 4 1 Ibidem, 9 gennaio 1917, tel. 210. 48 Ibidem, Bs. 9 dicembre 1916; tel. 7727. 49 Ibidem, Bs. 28, 29 gennaio 1917, n. 606. BibliotecaGino Bianco

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