Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

Moti popolari in e Toscana Emilia- Romagna (1915-1917) I movimenti dell'opinione pubblica italiana durante la. prima guerra mondiale ·sono ancora, a cinquant'anni di distanza, un terreno praticamente inesplorato. Non solo la storiografia italiana non se ne è occupata, ma diremmo che neppure le testimonianze letterarie sµll'argomento sono particolarmente illuminanti. C'è piu sapore di un'Italia concreta, autentica, popolare, in fondo, in un romanzo come Addio alle armi cli Hemingway, che in tutte le esercitazioni della Ronda o della Voce che hanno cercato di cogliere. l'atmosfera ·della·guerra 1 • Ragioni generali per spiegare questa lacuna si possono trovare nelle insufficienze e contraddizioni della nostra formazione unitaria, nella scarsa consistenza della vita democratica anche al di qua del 1900, nella frattura permanente tra governi e paese. Per quanto concerne particolarmente la guerra 1915-'18, ci. sembra che si possa risalire a tre principali motivi di difficoltà, del resto ben noti a chi abbia affrontato il nostro problema. 1) L'accezione estremamente limitata, specie in confronto con altri paesi europei, in cui si può parlare in questo periodo per l'Italia, di una opinione pubblica, e cioè di una articolazione autocosciente dei vari strati della popolazione ·che costituiscono, nel linguaggio corrente, una società. Questa società, nell'Italia degli anni 1915-'18, non esiste. Esiste, bensf, una classe dirigente di livello europeo, che ha in Giolitti e nel binomio Croce-Gentile le sue punte politicamente e culturalmente piu avanzate. Esiste una pubblicistica vivace; aggiornata, che si è assunta il compito di 1 Alludiamo ad opere come Kobilek di Ardengo Soffici, Nostro Purgatorio di Antonio Baldini, Il mio Carso di Scipio Slataper, Scarpe al sole di Paolo Monelli ecc., nelle quali il gusto della « bella pagina », l'approccio sentimentale al problema, la tradizione della « torre d'avorio » ecc. soverchiano qualsiasi capacità di guardare, al di là delle impressioni immediate, alla sostanza dei problemi umani e morali. Niente di paragonabile, da questo punto di vista, nella letteratura italiana, a quello che Les hommes de bonne volonté di Jules Romain e il capolavoro di Raymond Radiguet, Le Diable au corps rappresentato per la Francia, a Giovane donna del 1914 di Stephen Zweig per l'Austria, a All'ovest niente di nuovo di Remarque per la Germania, per fare solo gli esempi piu noti. 191 ·· BibliotecaGino-Bianco

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