Luigi Cortesi ... [et al.] - Il Psi e la Grande guerra

Significativo è il brano della lettera in cui Morgari avverte Béla Kun di non ricorrere al « Terrore » nelle repressioni: « Notate però che, se anche fosse vero che col rinunciare al Terrore veniste incontro al voto dei compagni di destra, questa sarebbe una ragione in piu per rinunciarvi, perché cosf cementereste quell'unione fra le due correnti del proletariato ungherese che è tanto necessaria e che è una delle ragioni di superiorità della rivoluzione ungherese sulla russa ». La preoccupazione della « unione » tra corrente di destra e corrente di sinistra restava costante in Morgari: l'« integralismo», dal congresso di Roma del 1906, era divenuto il principio programmatico della sua attività socialista. 28, Budapest - Visita al Campo delle Corse trasformato in podere statale per produz. di ortaggi. Nuova visita alla Caserma Marx: rappresentaz. cinematografi.ca. Conoscenza col sindaco, l'operaio ... Conoscenza colla soc. svizzera A. Ruegg. 29, Budapest - Assistito ai solenni funerali dei 16 uccisi durante il tentativo controrivoluzionario. 30, Budapest - Schmidt proveniente da Amburgo porta notizie e lettere di Helene. 1-7, Budapest - Mi si presenta Petrus prigioniero ungherese in Italia, coi saluti di Lazzari, che vide il 9/6. - Stanotte nuovo allarme; vari comm. d. popolo non si [una parola illeggibile]. 2, Budapest - 3, Budapest - 4, Budapest - Mi si presenta Vedris Giov. inviatomi da Kun, che recherassi in Italia. Alla W estbanhof interrogo gli italiani d. Esercito rosso inviati al campo di concentrazione di Csòt. A Csòt Morgari si recò il 7 luglio per svolgere un'inchiesta sull' allontanamento della compagnia italiana dal II Battaglione balcanico. I 71 volontari italiani dell'esercito rosso erano stati accusati, dal comandante Kovac, di depredazioni ed espulsi dal fronte come indegni di appartenere all'esercito rosso e internati a Csòt. Morgari, nella relazione inviata al Commissario del Popolo per la guerra - datata Budapest 9 luglio 1919 - affermò infondate le accuse rivolte ai volontari italiani e ne chiese l'immediata liberazione 67 • 5, Budapest - 6, Budapest - 7, Papa. Nel recarmi per l'inchiesta a Csòt con Simon. Csòt id. Papa tornando dall'id. Gyor tornando dall'id. 9-17, Budapest - Lavoro di tavolino. È qui con me il Mantovani, anarchico, reduce dalla Russia. 17, Budapest - Isacco riparte per Vienna. 28, Budapest - Difensione dell'omicida soldato Velia Emilio davanti al Tribunale di Guerra rivoluzionario d. Margit Korut, 85. 67 ACS, Mostra cit., b. 130. 176 BibliotecaGino Bianco

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