vittoria, al Congresso, dei " minoritari ", fu composta una « Commissione socialista di informazioni e di azione internazionale ». « Questa Commissione - annoterà Morgari in un appunto datato Roma, 8 gennaio 1919 - fu costituita per principale spinta dello scrivente » 50 • La Commissione, dopo alcune sedute preparatorie tenute da Morgari con il bolscevico Kemerer e con altri delegati francesi e serbi nelle giornate ·dell'll, 12, 13 ottobre, venne ufficialmente approvata il 14 nel corso di una riunione negli uffici del Populaire, cui parteciparono i delegati francesi Longuet, Loriot, Samoneau, Paul Faure, Dupont, Dunois, il segrètario del partito Frossard, il russo naturalizzato francese Rappoport, Verfenil, segretario della gioventu socialista francese; gli italiani Morgari, Alessandri e Rubino, segretario della sezione socialista italiana in Parigi; i russi Kemerer, bolscevico, e Musky; i serbi Maximovich e Neditsch, il greco Petridis. La nuova Commissione aveva il compito di « creare un centro d'informazione è di azione a disposizione delle correnti di sinistra ( internazionalisti, intransigenti, zimmerwaldiani) » dei paesi dell'Europa occidentale e dell'America, in considerazione del fatto che « la censura dell'Intesa era riuscita ad innalzare un'insuperabile 'muraglia cinese' fra l'Europa occidentale ( Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo) e il rimanente d'Europa ( Imperi Centrali, Russia,· Svizzera, Balcani, Scandinavia), muraglia che durerà ancora a lungo per impedire il propagarsi del bolscevismo dall'Est d'Europa all'ovest ». La Commissione intendeva sostituirsi, inoltre, alla Commissione socialista internazionale costituita a Zimmerwald, - trasferitasi, nel frattempo, dalla Svizzera a Stoccolma e forzatamente inefficiente - e al Bureau della II Internazionale « le cui funzioni, rispettose degli ·statuti e di tutte le correnti che si agitano nel socialismo mondiale., non potevano essere che neutrali, e limitate a convocare imparzialmente i diversi partiti appena il Congresso tinternazionale sarà possibile ». La benigna giustificazione della « «neutralità » del BSI richiama alla mente, per la palese contraddizione, l'accusa di inefficienza, e la conseguente proposta di rottura, lanciate dallo stesso Morgari al convegno di Lugano contro l'Esecutivo della II Internazionale. A Parigi, pertanto, Morgari patrocinò la proposta del PSI di convocare una confèrenza zimmerwaldista a Roma, da contrapporre alla conferenza interalleata di Londra, del settembre dello stesso anno, alla quale la direzione del partito socialista italiano aveva rifiutato di inviare propri · rappresentanti. Morgari interpellò, a tal proposito, alcuni membri della nuova direzione (ex minoritaria) del Partito socialista francese e della nuova Commissione internazionale (tra i quali Longuet, Faure, Frossard) ma questi opposero un netto rifiuto e gli mossero il rimprovero di non 50 ACS, Carte Morgari, Se. 14, F. 10, SF. 4, inserto 49. 171 BibliotecaGino Bianco
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