ebbe iniz~o la sua peregrinazione in vari paesi d'Europa. Il primo viaggio è in Francia. A Parigi il 19 aprile aveva luogo l'incontro con Vandervelde, presidente della II Internazionale, e con alcuni membri del partito socialista francese: Vaillant, Groussier, Hervé, Guesde, Sembat. Vandervelde, che si opponeva decisamente alla convocazione di una conferenza socialista internazionale, fu apertamente accusato da Morgari di tenere in ost_aggio l'Internazionale, di ·guardare « dal punto di vista della difesa della patria» 5 • « Credete voi che io, socialista belga - avrebbe esclamato Vandervelde - potrò mai sedermi intorno ad un tavolo al quale segga un socialista tedesco, fin quando vedrò la casa del Popolo di Bruxelles custodita da soldati ~prussiani, fra i quali, su ogni tre, v'è un socialista? » 6 • Il rifiuto era categorico. Alle reiterate insistenze di Morgari, che minacciava la convocazione della conferenza, anche senza il consenso del presidente dell'Internazionale, Vandervelde ribadf indignato: « Noi l'impediremo » 7 • L'espressione. fece· adirare Morgari: « Morgari rougit, donne un coup de poing sur la table, en quelques mots violents exprime toute sa douleureuse stupéfaction: il y a donc des socialistes capables d'empécher une réunion socialiste? » 8 • La missione del socialista italiano sembrava fallita. Lo stesso Avanti! lamentava che le notizie pervenute da Morgari « fanno temere che i nostri sforzi non abbiano raggiunto lo scopq » 9 • La Gazzetta del Popolo di Torino, in una corrispondenza da Parigi, scriveva: « La missione di Morgari continuerà, se è possibile, in Inghilterra, Olanda, Danimarca, ( ...), ma qui essa è fallita » 10 • Nel mese di ·giugno il deputato torinese intraprendeva un altro viaggio .verso la Francia, ma i risultati erano gli stessi del mese di aprile; questa volta, però, egli notò una certa « differenza » da parte dei socialisti francesi nei confronti della proposta italiana di riunire la conferenza internazionale. In una intervista rilasciata all'Avanti!, alla domanda del giornalista che gli faceva c~nstatare il « fiasco» della sua missione in Francia, Morgari ri- ·spondeva: « Lo'prevedevo, ma la previsione non arrestò il proposito di compiere il mio dovere. [ ... ] Non verrà certo la pace dal nostro convegno, ma sarà già qualche cosa per la frate1lanza umana il fare stringere amichevolmente la mano dei proletari dei paesi che la classe dominante ha sca5 Il colloquio con Vandervelde è riferito dallo stesso Morgari nel discorso pronunciato a Roma per la commemorazione di J. Jaurés. Cfr. Avanti!, 4 agosto 1915. 6 Cfr. Avanti!, 27 agosto 1915. Il giornale riproduce una lettera di Morgari in risposta ad un'altra, pubblicata sullo stesso numero, di Vandervelde il quale smentisce alcune dichiarazioni rilasciate dal socialista italiano circa la missione in Francia e l'incontro del 19 aprile. 7 Cfr. Grido del Popolo del 12 maggio 1917: riproduce un articolo di F. Mesnil pubblicato nel Journal du peuple. 8 Cfr. C. Alessandri, Portrait de la semaine, in La Vague, 19 settembre 1918. 9 Cfr. Avanti!, 24 aprile 1915. 1° Cfr. L. Pomé, I retroscena della guerra, in Gazzetta del Popolo, 14 maggio 1915. BibliotecaGino Bianco 157
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