Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

., -6una r.ipresa offensiva· della çiermania (I). Ed è questa condizione di cose, che spiega il diff oQ.dersi nell'opinione pubblica inglese di idee così radicalmente anti-austriache, come quelle che si trovano nel discorso di Lloyd George e negli studi del. 'f revelyan e del M uir da noi. pubblicati . nei passati numeri deU' U nit,à. Oggi, · come sempre, la politica inglese sa associare "magistralmente 1 la cur.a degli .interessi nazionali con l'affermazione di ,, principi universali: ricostitueione delle nazionalità a spese dell'Austria-Ungheria, e sicurez.za inglese, sono due facce oramai indissolubili della potiti ca antigerma-- nica. Fata trahun.t . . Quel che l'avvenire prepari al nostro paese, nessuno · di noi può saperlo : possiamo afferm~re delle pref ercnze, non pos~iamo stabilire delle previsioni. Ma. se dobpiamo essere cauti nelle previsioni, dobbi_amo essere radicali nelle preferenze .. E le preferenze nostre ~~­ stano ferme, per il problema adriatico, nei seguenti punti: a) Un regno serbo-dalmata-croato-sloveno, ,che a.r.. .rivi a Lubiana, comprendendo tutte le popolazioni jugo ... slave dell'A.ustria e dell'Un.gheria, meno quelle dellt zone di confine aggregate all'Italia; b) Annessione all'Italia .della Venezia Giulia; dellR isole del Quarnaro e della penisoletta di Zara; (1) Le idee sul problema. austriaco, accennate sommariamente in quesfarticolo del marzo 1915, furono sviluppate nel volumetto - Delenda _4.ustria. Milano, Treves, (luglio) 1917, tradotto in fran-· cese, ed. Bossar<l, 1918.1 L'idea dello smembramento, dell'Austria era del tutto estranea al programma, con cui il Governo itali~no entrò in guerra, e che servì di base al Patto di Londra. I Biblioteca Gino Bianco

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