Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

• I , I I ' I I / f I ' --rive·una val:oros.a pùpotazione italiana, che lotta stre- , nuamente contro l'invadenza croata; ma è certo· che, sta~ilendosi fra· i due Stati rapporti ·sinceri e cordiali, quella popolazione italiana avrebbe assicurata piena integrità dei suqi diritti linguistici)). Quei eh.e·nel 1903 ,era •' I · possftbile fra Italia, e Austria,_, perchè non dovreh~ · essere possibile dal 1920 in poi fra Italia e Jugoslavia? La stessa I dea Nazionale, nei numeri 7 e r 5 novembre e S dicembre 1912 - durahte 1~ guerra balcan.i·ca succeduta alla guerra libica - pubblicava -una serie di articoli di .un giovane di grande valor~. morto eroicamente sul Carsç>,~Ruggero Fauro, il quale affermava la neces- ~ità di un'alleanza italo-jugoslava,, contro l'Austria, pre1nio della, quale dovevano essere per l'Italia Trieste e J!'Istria e qualche c.ittà della,costa. dalma.ta; e per la Ser- • bia tutte le terre slave del sud, 'fra cui ·nomina~~ esplicitamente la Dalmazià, esplicitamente Spalato. E. invocava l'insegnamento· di 1"'ommaseo e Mazzini. E af.fer1nava: « Come me la pensano in fondo,· tutti I gli irredentisti,, anche. quelli che nei. giornali so~o assai mèno recisi ». La redazione dell'Idea. Nazionale si dichiarava incondizionatamente concorde col giovan~ scrittote. La 1 redazione era costituita da Francesco Coppola, Robe.rto Forges Davanzati, Maurizio Maraviglia, e Giulio De ' Frenzi, nome di .battaglia, allora, dell'onorevole F ederzoni. ( C 01n,1nenti.) .L'irredentismo d:almatico è un mostriciattolo congenito col Patto. di Londra.· Seppeliamoli · una buona volta insieme, dopo che ci hanno fatto tanto male! Bil:11 ioteca Gino 8 ianco

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