' ' \ e ·\ \ \ ' .... - 343 - ,' dal trattato di Rapallo annessa all'Italia; e questo 1nentre circa mezzo milione di slavi viene annesso all'I"'." talia, nella Venezia Giulia. Ciò posto,· dev'essere lecito . domandare a qualunque uomo di, buona fede e di buon senso, se sotto il rispetto del diritto nazionale si possa · condannare come pregiudizievole per l'Italia un trattato, ~he non aggrega all'Italia un paese di 620.000 abitanti, , . fra cui soli 30 mila al massimo sono italiani. [Guai ,al nostro paese, se dovesse diffondersi nel mondo il concetto che, dovunque si formino e riescano a radicarsi stanilmente comunità .italiane, ivi, presentan- _dosene l'occasione o il pretesto, l'Italia eleverebbe, o prima o p01, pretese di, annessione territoriali]. La lradialone lrredenllata ' . ì . • I ,.. Accettando con coscienza sicura questo trattato, pro- ~ ponendoci di lavorare a farlo accettare dagli scontenti dell'una e d_ell'altra parte, noi realizzeremo quello, che è stato il programma autentico dello stesso irredentismo italiano, fino at'n1omento in cui la illusione di una guerra 1 ·· facile e breve, ·per la quale l'ultima parola s~rebbe stata · detta dall'Italia, venne ad inebriare e pervertire il senno politico dei nostri governanti. , Nel 1903 i componenti dell'Associazione Trento e l~rieste presentaro110 alla Carnera una petizione., perchè ~ fossero meglio sist~mati i rapporti fra Italia e Austria, ·· rettificando col criterio dei diritti nazionali il confine po- , litico fra i due Stati. ~bbene, . ~n questa peti~ione si ' legge : « Noi non dimentichiamo che sulle coste dalmate \ \ , Biblioteca Gino Bianco
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