j. I • \ . I . ' ' I 1 lr ' ,, I I -- 337 ..-. ,. 'I ' ·rrofonqi · conoscitori deHe questioni adriatiche" del nostro Risorgimento, ed apprenderà che· 1a J ~goslavia era st2ta inv~ntata dal Valussi già nel 1871 ... (Jnter~uzione del deputato .D' Ayala.). , -, . COI"'A TANNI.- Ci sono l1 e Lettere slave di Mazzini~ • I · SAL VEMINI. -.- Appuntq. Legga l':0n. D:~ya{la le ·L-ettere slave del Mazzini del '65; ·e impa_rer~ che Mazzini inventava che. fi.no dal '1830, é?isteva un .mo- ' / vitnento nazionale fra gli '« slavi del Sud)) - che è la . l , traduzio~e italiana di «jugoslavi>>. -; e diceva che qttesto' mcvinlento era assai diffus6, verso il, I 848. Vede · che non Fabbiamo invèntata noi (ln.terruzi.oni). · Si va, di1nque, a pes:care in uno scritto del '66 la frase , e a terra italo-slava )), e si trasforma questa frase in una ir,oteca nazionalista splla Dalmazia. [E certo, visto e consider~to che in Dalmazia vivevàno e vivono tuttor~, , come nella V enczia Giulia, italiani e slavi, è evidente · ' j .che la Dalmazia, come la Venezia Giulia,· era ai tempi 1 ' di Mazzini· ~d è tuttora terra etnicamente mista, terra quin1i itàlo-slava. Tutto sta a vedere in quali propor- · 2!0ni fossero al tempo di Mazzini, e sieno oggi, italiani e slavi]. Ma proprio nello stesso scritto del I 866, in cui la l)almazia è detta « italo-slava », una pàgina dopo, ,Mazzini 2.fferma che gli « illlirici ·)), cioè i «Croati, Serbi, Sloveni>> sono dèstinati a costituirsi in unità di nazione [pag. 209] ; e che l'Italia .~eve additar loro i porti di C:ar1opago, Zara (anche Zara!), Ragusa, Catta_ro, Dùl- . cigno, come pre1nìo .della comune lotta .per lo sfasciatnento dell'A~stria [pag. 210]. E sempre nel 1866, Maz- . ' zini affern1ava in un altro ~critto: « N o~tra è l'Ist~ia: necessaria all'Italia, come sono necessari i por:ti della 22 - Salvemint ' \ Biblroteca Gino Bianco I' ''
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