1 • I ,I J '1 I \' , , ' E 'l'attuale MitJitro della Marina, ·vice-ammiraglio Sechi, . , è anche· lui vituperato dai nazionalisti come ritllurtciatario. Lo stesso amìniraglio 1'haon De Revel, il deus ex ma-- china. del movimento per la conquista del~a Dalmazia, non è d'accordo con sè stesso: nel Patto· di Londra del- · l'aprile 1915, di cui fu consigliere tecnico per la parte , navale, . si contentava di Sebeni~o· e ·dell~ isole; niella ,prefazio~e ad un . opuscolo pubblicato ·nell'agosto del 1918 si' dichiarava d'accordo con l'autore dell'opuscolo ~he non si contentava del Patto di Londra, e don:iandava tutta la costa orientale;. il 12 dicembre \d~l 19~8, in una intervista pubblicata. sulla Triburna, si avvedieva che al- , . l'Italia occorre, strategicamente: (( 1°, il possesso della costa istriana; 2°? il predoniinio ma~ittimo sulla costa , opposJa; 3°,_il p·ossesso delle isole dalmate>): cioè distin- . gueva il possesso dell'Istria e delle IsoLe, dal pred;ominio sulla costa : cioè era anche lui un rinu!lciatario per la · Dalm~zia continentale. Ma subito dopD dava i'aire alla propaganda più sfrenata per il programma del Patto di Londra più Fium1e, e preparava negli ufficiali della marina quello stato di in;quietudine, da cui sono usci ti gli atti di i~disciplina che a tutti sono noti .. Signo!i tecnici, non occupatevi di politica e non occupatevi neanche di tecnica! ( Com(ment.i). I \ . ' ' Discutendo lo stesso argomento, in contraddizione con le prece- . denti osservazioni, l'on. Rederzoni intontì la Camera, ricordando il pericolo dei bo1nbardamP.nti possibili contro le città italiane della costiera adriatica per op~ra di navigli, che partissero dalle 'basi militari della Dalm~zia. E invocò l'esperie11za di guerra .. Qual'è stata: l'esperienza della guerra? I bombardamenti eseguiti dalla I\1arina austro-ungarica, in tre anwi e mezzo di guerra, contro le città della costiera adriatica occidentale, furono i seguenti : ' ... Biblioteca Gino Bianco
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