Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

,.... . l ! I I . _.,, ··- .. I ' -'309 - • , • • ' • •• I -, I . ~ . I v,eniva meno : non era più possibile mina'.(:ciaredi « get- .tarsi· dall'altra parte)). Dopo Vittorio Veneto, l'on. Sonnino avrebbe d9V'ùto, riconoscersi sconfitto e dimettersi, lasciando il posto a chi potes$e trattare con ·gli alleati senz~ l'oinbra dette <:Lmbiguitàpassate, affidandoli della propria cordiale soli- . darietà. Rimase, invece, al s1:10posto: e andò a Parigi· I come nemico : si barricò nep' Albergo Edoardo VII ; aspettò fachirescamente che gli fosse pagata la cain.Qiale del trattato di Londra ..,E quando la cambiale gli fu protestata da Wilson, .non seppe far meglio che scatenare , l'Italia contro Wil&on e :contro la Frnacia e contro l'Inghilterra, che non so: mettevano a fianco dell'Ita}ia pèt sfidare \Vilson. . . Allora la guerra e la vittoria· dovevano app~rire uno sforzo vano: « l'Italia ha combattuto· per nullà >>; « a.:. , vrebbe ,fatto meglio a restar neutrale, e 4 f ij,rsi pagare ' \ I ' la neutralità col parecchio giolittiano >) ; , « i tedeschi ci avrebbero .trattati, megli<!)). çosì l'interventismo son- ~h1iano ha riabilitato il neutralismo giolittiano. . Ma in Italia, fuori· degl'interventisti sonniniani e ·na- ,,.. zionalisti, fuori dei neutralisti gi,olittiani e siocialisti., ci siamo anche noi : interventisti democratici e bissolatiani. Per noi, la guerra ebbe i seguenti obbiettivi : I) rompere in Europa il predominio dell'esercito tedesco; 2) smembrar~ l'Austria-Ungheria; 3) compiere nella ·venezia Tridentina e nella Venezia (;iulia la unificazione nazionale. Questo programma, .la nostra _gt}erral'ha pienamente Biblioteca Gino Bianco I ' ' \

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