Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

'· ) - -291 - dissimile da quella, che ci era fatta daÌla Triplice Alleanza, in cui la Germania.i ~i proteggeva contro il sempre immi.nente attacco dell'Austria. Tròppo -cata ci è l'alleanza con la •F'rancia e l'Inghilterra per non invocare ardentemente che essa non debba mai somigliare in qualcosa ~ quell'alleanza di servitù, che fumm.o felici di frangere, per non augurare ·che essa ,conservi sempre il carattere che la fa bella ~· degnà: di essere, cioè, la espressione della reciprocità _di equivalenti interessi come dello slancio affettuoso dei cuori. Ma i ·pericoli e i danni, che abbiamo apditato, si eviteranno· col metodo delle spontanee concessioni, colla politi~a serena e generosa .di cui tracciamo le linee? , Fermamente i~ lo spero. Questa, ad ogni modo, è l'unica via per evitarli, ed è anche la via del n,ostro dovere. 1 E quando ..si è fatto tutto quanto, comanda il dovere, si puà Cl'n,an.i1no saldo affronta.re ogni evento.· I jugoslavi non, ci avr~bbero gratitudine nè ci corrisponderebbero con uguale spirito di conciliazione e di amicizia? C,erta1nente non avrebbero più ·interiessi vitali da rivendicare contro l'Italia, e i sentimenti finiscono per mo~ dellarsi sugli interessi. Chè se, ciò malgrado, volessero. esserci nemici, noi avrern,fno di fron.te a:llaloro ingiu:s,t~ ostilità la coscienza. del mondo p·er aileata )). Per avere osato pensare e dir.e queste ~ose, Leonida Bissolati fu ignominiosamente vilipeso e svillaneggiato dagli adora.tori 'deU'on. Sonnino e dagli agenti dell' on. Orlando. 'Bissolati osava metterie in dubbio che il Pattù 1 . ' . ' ·di Londra fosse veramente' il non plus ultra della genialità .. Bissolati osava prop6rre concessioni in' Dalmazia per assicura're l'italianit_à di Fiume. Raca al vile ri'.- nunciatario. Evviva il trattato di Londra e il suo infallibile autore. I ' . Biblioteca Gino Bianco ' -- ' \

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