• • f ., . ' .. - 281 - . .; s'1:1ccessoA. nzi all'inizio della partita,. ripi, ci trovavamo in condizioni, migliori .. in quanto avev·am,o per noi la , I lotta nostra contro la 1'lonàrchia absburghe1 se, mentre , il Quai d'Orsay non era i~mune da ricordi di ten~ativi fatti per salvare tale Moharchia con paci separate e col sacrifizio delle popolazioni slave. Occorre chiedere a coloro _che giocarono_ per noi, e cioè ai dirigenti della nostra politica, e più specialmente all' on. Sonnino, che è stato il dittatore nostro per çinque' anni, come mai la partita sia stata compromessa e forse perduta. Le querimonie [contro gli intrighi ie i colpi mancini del signòr Clemen~eau e· compagni], non .devono . , servire a distrarre l'attenzione dalle responsibilità di chi [a quegli intrighi e a quei colpi]. avrebbe dovuto .e po- . tuto porre r_1paro. ~ La politica delle nazlonalltà Nella pri·màvera del I 9 r 8, allorchè prese forma chiara e decisa ~a politica delle nazionalità, intesa come mezzo per determinare lo 'Sfacelo della Monarchia degli Absburgo ~ la rovina del blocco fra gr Imperi -centrali, la situazione era la seguente. . I• Wilson aveva nel gennaio/ 1918 pubblicato i suoi . ' famosi 1 .. 4 punti,, uno dei quali ·sembrava offrire alla Monarchia. degli Absburgo una via di, salv·ezza, mediante la concessione di autonomie alle nazionalità oppresse e la p~ce separatà. ~ Da una soluzione dì questo genere non sembravano , ' aliene le sfere dirigenti d'Inghilterra e di Francia. Sotto la pressione di questa situazione - •~he •era piena di pe- ' ricoli, sia per l'Italia, sia per .quei gruppi d'Austria-Un- .. .. Biblioteca Gino Bianco j ' l ,1 I \ /.
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