Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

I '' ~ '273 - I 1, << stioni ·annesse a questa sistemazione, assumono nuovo « aspetto>>. > Assum.ono nuovo aspetto? e lo assume:r~rn:no, il giorno in cui la Società delle Nazioni imporrà realmen~e a tutti la limitazione degli armamenti e garenzie soddisfacenti e sicure per le minoranze nazionàli? La So- _cietà delle Nazioni, quale è stata conformata· a Parigi, quali affidamenti dà a questo riguardo? · , Sugli armamenti nazionali il progetto pubblicato nello scòrso febbraio si riduce a stabilire che debbono essere ridotti al << minimo compatibile. con l'esecuzio,ne degli obblighi internaziopali o con la sicurezza nazionale >>; per la. f abbricazi6ne privata delle armi, m:unizioni e . materiale di guerra, si contenta di dichiarare che « -si presta a gravi obbiezioni)), e di incaricare il Consiglio esecutivo della Società di « studiare i perniciosi effe:ttiJ che ne derivano >>; del problema dei territori nazionali mist~ -e delle minoranze annesse o delle oasi eterogenee dissen1inate nei territori d~ altra nazionalità, _il patto non dice, una parola sola : « co~e mai - scrivevamo s.ul- « l'Unità del 22 febbraio _.. il progetto ignora. questo <<problema? non è stata questa fino•ra, non minaccia di .« essere anche per l'av,venire, una causa acùta d'inquie- .<<tudini, di rancore, 1 di sfiducia, di volontà di guerra? (( perchè lo Statuto delJ\a SQcietà delle Nazioni -non « garantisce un equo trattamento alle minoranze na.zio- (( nali nei terri_tori misti? a qual_e specie di .controUi · <<supernazionali affiderà la tutela dei diritti di queste << minoranze? )). Essendo così rudimentale lo statuto della Società delle Nazioni, è naturale che il ·Presidente Wilson non chieda 18 - Salveminl Biblioteca Gino Bianco ,· ' \

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==