Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

-260senso cl.atoqall' on. Orlando al « patto di Roma )) implicassero appun~o un abbandono delle ben note intransi- • • genz,e soru11n1ane. . 1 / Questo è il problema, che dovrebb' esser-e discusso libe- , ramente. Ma l'on. Sonnino ha impedito con 'la censura per quattro anni che f oss.e discusso; lo I ha· dichiarato risoluto a modo suo; e condanna apocalitticamente tutti coloro che non pQssono chiuderei gli occhi alle di.ffi- ~cotlà d~ cui l'Italia si trova circondata. oggi, dopo quattro arini di polit.ica sonniniana. Il dilemma E ora? E <? 1 ra noi auguriamo che· 1,on. Bissolati sia ·intransigente nel volere 1a n.ostra. pace; come fu intran:.. . sigente nel volere la nostra guerr 4 . .Quando noi chiedevamo l'intervento dell'Italia nella guerra mondiale e proclamavamo che la ·· nòis.tra era guerra per la pace, noi non f a:cevamo una commedia,. Quando accettavan10 l'ip.vito di andare a spiegare ai soldati in prima linea che la guerra da essi combattuta era guerra p'.erla pace, noi nQ·nfacevamo una com.media. Oggi, in cui si tratta di v~dere se la pace debba essere· · pace wilsoniana o pace sonniniana, oggi non vogliamo ., I fare commedie. 'Ognuno al suo posto. _Ad ognuno la propria responsabilità. . j • Biblioteca Gino Biar:100 I ,

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