Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

• , I •• I - 247 - 1 Il', P op,olo d''I taJia, s' imn1agina che ·i ·rappresentanti dell'Italia, per ~sempio l' on. Sonnino, l'·on. Orlando e l' on. · Bissolati, ~ndrebbero a discuteré,, ~.on l .fra · loro, ' caso per caso, prima di presentarsi agli altri a sostenere con1pa.tti la soluzione italiana da essi concordata; .ma , andr1ebbero a discutere fra loro· é ·a votare l'uno contro l'altro ìn presenza ,degli altri-. Con questo s!istema di rend'erie idioti coloro, le cui idee si vogliono combatter.e, '· è assai facile riportare vittoria. · r Si ha un bell'invocare una (( concordia ferrea)) 'in un pae~e, che, volere o no, è diviso._E' diviso, tanto è ' . vero che nello stesso ministero ci SOJlO gli on. Sonnino e Bissolati, i ·quali notoriamente rappresentano. correnti di politica estera assai dìverse. Finora, bene o male, ques.t.edue corr~nti hanno pÒtuto camminare, l'una accanto all'altra, a furia di compromessi .più o meno felici. l L' on. Bissolati garantiva agli interventisti democr~~ici che iI loro ordin·e di idee non sarebbe stato sacrificato . . . senz'altro alla corrente nazionalista rappresentata, dal- . l~on. Sonnino. ~ questa combinazione politica ha assicurato al paese in ;guerra non la « concordia ferrea ~>·, che non era possibile e che del resto' non ci è stata in nessun· paese, ma 1quel tanto di concòrdia, senza· cui non . . ' I sarebbe stato possibile arrivare alla vittoria. Oggi, che s.i tratta di fare la pace, ecco che i nazio~ nalisti metton fuori le unghie e rivendicano all' on. Son.- · . nino il monopolio delle trattative di pace. E il, Popolo d'I ta.lia fa eco in nome della « concordia ferrea )). Così anche quella relativa concordia, che si era f armata durante la guerra, minaccia di_sparire nel momento critico delle trattative di pace. Pe,rch~ - l'ç3,b,biamop~ù volte I• ' Biblioteca ,Gino Bianco I,

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