xxx . ... 12 Dicembre 1918. UNA QUESTIONE DI BANDIERE Quando sia ben chiaro: I O che il territorio fra la città di Fiu1ne e il Monte Maggiore è territorio slavo, che noi non abbiamo nè il diritto nè la convenienza di aggregare all'Istria italiana; 2° che il porto di Fiume non deve intercettare il commercio del retroterra slavo; 3° che l'an1rr1inistrazione della città spetta alla maggioranza italiana di essa, la quale ha il diritto di essere garentita contro ogni violenza del nazionalismo slavo, - i parti- , c.olari concreti e le forme giuridiche, in cui deve realizzarsi ·n nuovo s~stema, non possono dare luogo a nessun dissenso essenziale. I • f"'iume, città libera e garentita dall'Italia, è pratica- .mente la stessa cosa che Fiume, città italiana . . l~ino a~ 1914, Fiume· forn1ava un vero e proprio Stato · estero di fronte alla Croazia : . chi era condannato a Sussak, per esempio, per reato di stampa, non doveva fare _altro che passare il ponte per burlarsi della condanna, finchè le autorità di Fiume non lo avessero consegnato alle autorità croate. Fium1e, insomma, apparteneva agli italiani di Fiume, senza appartener:e al regno d'Italia. . ... ·Bjblioteca Gino Bianco
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