Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

- 240 -- ha il diritto di fame quello che vuo~. E' chiaro eomt · due e due fanno quattro .. Che cosa ne farà l'Intesa? - Quelle navi, dicono i nazionalisti e gli antichi neutralisti, devòno essere preda dell'Italia: ·tutte, fino all'ultima. Sperano di cavarne qualche discussione irritante con la Francia e l'Inghilterra, e preparare così l' (( altra guerra)), la guerra vera e maggiore, quella che deve succedere alla guerricciola di. questi ultimi quattro anni, in cui l'Italia, dopo avere vinta la: Germania con Ì'aiuto della Francia e dell'Inghilterra, · vincerà la Francia e l'Inghilterra con l'aiuto, oramai non si sa più bene di rhi, dopo la stroncatura della Germania. 1\1a anche questo è un problen1a, che si può risolvere senza dif-ficoltà,.quando si consideri : I) che la guerra è stata vinta da tutti gli alleati; per merito di J:utti, e non per opera di uno solo; 2) che tutte le navi disponibili in Adriatico e altrove appartengono a tutti gli alleat'i., e con1e sarebbe assurdo che. l'Inghilterra pretendesse tutte le navi tedesche, così è assurdo che l'Italia pretenda tutte le navi austriache: le navi saranno distribuite fra i vincitori secondo criteri di equità, che la Consulta e il nostro · Stato Maggiore della marina farebbero bene a discutere amichevolmente e in buo:na fede coi governi alleati, invecè di lasciare che i lupi del giornalismo si servano dell'argomento per aizzare discussioni, dissidi, sospetti irritanti. . . , ) -e~:-~ • • I '1 ,::~~~\j Abbiamo detto che il. problema, oltre a essere chiaro, ha poca i1nportar..za. E' infatti assurdo pensare che i paesi aHeati possano mettersi sulle spalle le spese enormi necessarie a tnantenere in efficien~a tutto quel naviglio anche nel dopo guerra. Che cosa ce ne faremmo? Contro Biblioteca Gino Bianco

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