Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

\ I ,' ' l l • - xxv,.:_ . ò V Perciò occorreva impedire ~a vittòri~ tedesca. Pe·rciò occorreva contribuire alla vittoria della Triplice Intesa. Anche i Governi della Triplice, Irttesa erano deviati da ~bizioni imperialiste. Il Governo ; czarista era .. una macchia pre~cupante. n~l sistem~ anti-gerinanico., Ma l'Ingh:ilterra e la . Francia .si governavano a regim.e democratiico. In esse sarebbe stato possibile alle forze·· · del socialis:mo e della dempcrazia lottare contro le f orzè . .del n~zionalismo, e· vincerle. I socialisti e i democratici · dell'I_ntesa, dunque, ,non dovevano lasciare senza contro11o, nel far la guerra e n~ far la _pace, i diplomatici, · · gli Stati Maggiori, i nazionali'sti, 1 fabbricanti d'armi .. I soch1lis.ti e· i demdcratici italiani dovevano volere che· ( il Governo itali_ano intervenisse nella guerra con un programma di giustizia nazionale per tutti i popoli, e rion con esigenze terri~oriali, che. oltrepassassero quel • I pr(?gi:amm.a. Seguendo questa linea di. condotta., .la dem:ocrµia italianla avrebbe. rç1,fforzato-in F'rancia e in ·.Inghilterra le _correnti d~mocratiche. E dall~ pressi01?,e della democraz.ia internazionale, ,i Governi dell'Intesa ·vincitrice sarebbero stati obbligati a costruire una pace:, ,in •cui sarebbero state ridotte al minimo. 'umaniam.ente pòssibile le in2"iustizie e i germi. di nuove· guerre. . . ' , Eravamo in pic.ua « ideologia de1 mocratica >>. ,Proprio J . I , ' COSI. . · ·., Non esiste nessun prbgràmma politiso, il ,,quale· non siq, inquadrato, sorretto, animato da una. i1eologia. Anche il nazionalismo' 'anche l' itrtpe!rialismo, son.o ideo- ,· , I 1 lògie. Non v'ha presunzione più scema che- quella di 1 • attribuire a sè il monoPQHo del realismo,· e non vedetre , : ' . "..nelle opinioni aJtrui' che ideologia. Ogni ideolo1 gia è im- ,1. I , f ~ ~ibi'iot,9i,c:aGinoBi-anca • f , • I \

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