Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

- 152 - opera di persone sostenute dal Governo, contro i membri della Quadruplice Alleanza e le loro istituzioni militari e politiche, ctnche ne.i teritori occupati dalle Potenze Centrali )). ' E la stampa tedesca e austriaca segue con interesse -.vivissimo i sintomi del nuovo orientamento deillapolitica estera. dell'Italia, riproducendo con vis_ibile compiaci- , mento tutte quelle .manifestazioni giornalistiche e parlamentari del nostro paese, da cui può sperare .che il nuovo orientamento incontrerà resistenze insormontabili. Questa offensiva morale in grande stile, infatti, non potrebbe. non aumentare la crisi politica e le difficoltà , militari dell'Austria. E non solamente ci assicurerebbe I ' un indebolimento del nemico .ma anche un ·rafforza- . ' ·mento pos~tivo nostro: quel consolidamento morale, ci'oè, chie verrebbe ai soldati e al paese dal fatto che non ce ne staremo più a bocca aperta ad aspettare e parare· più o meno fiaccamente le iniziative tedesche, m·a avremm.o una politica aitti11a. anche n.oi. .Oggi siamo tutti un po' disfattisti, perchè non ab- , biamo nienJe da fare, se non aspettare. E diventeremo sempre più disfattisti, sè il Governo éontinuerà nella politica del ~irvana. Anche se la tattica da noi propugnata dovesse essere il frutto di una illusione, sarebbe sempre una illusione vitale, la quale ci consentirebbe di resistere più a lungo, I di resistere forse per quel solo quarto d'ora critico, durante il quale si può determinare lo sfacelo in casa altrui, prima che avvenga in casa nostra. Bib1ioteca Gino Bianco \ /

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