Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

I ' . . . 1 \ - 143,,,- tori. In questa attitudine_, la lezione, che il Giornal~ d·'J ta.lia fa· a ·w-ilson, non ha\ nulla da vedere con le precise ed assolute finalità di guerra: deil' Italia:; ma. fa , . parte solamente della sua az-ion~·bellica,. Cio non appena la Casa d'Austria, minacciata da questa azione bellica,, venga con noi a più miti consigli, il Giornale .d'I ta-- l-ia ritornerà subito ·a proclamare che lo scopo-nostro unico ed essenziale è di realizzare i-n qual,unque caso le nostre aspirazioni, e non di ottenere ad ogni costo lo s1némbr&m.entodell'A ustria-U ng heria:,· le intese coi po~ poli non tedeschi e non magiari le abbiamo utilizzat.e per l' a,%Ì,one f?eUica, non per f ai:ci legare da esse nello stabilire con Casa d'Austria i patti della pace. Ebbene, se questa è la -intenzione, non solo del· Giorna.led'I talìai, nia anche dell'on. Sonnino, noi intendiamo di protestare, subito, senza un solo minuto di ritardo, çontro questa nuova tattica, mediante la quale la Consulta cercherebbe di utilizzare, ancora una volta, gli ideali e 1 sacrifici nostri per una politica, che è agli ' ' antipodi della politica da noi propugnata. Questa tattica, mentre sarebbe malvagia in sè, sarebbe anche sciocca: perchè non ingannerebbe i pop9li dell'Austria, ' e aumenterebbe il discredito e il sospetto, da cui è circondata nei pa~si alleati, per gli spropositi finora' commessi, l'azione dell'Italia. E segnaliamo questo nuovo pericolo all'onorevole ' Bissolati, affinchè se ne- renda conto in tempo. Se la politica del Giornale ,d'Italia dovesse essere quelia del 1, Governo, l'on. Bissolati, dopo avere ereditata la responsabilità dei grandi errori diplomatici d~l-Ministero ' Salandra, dop°--,av~re condivisa 1~ responsabilità degli I Biblioteca Gi.no Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==