Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

- r38 - Da tre anni a questa parte, le mistificazioni adriatiche, mentre trovavano largo credito in Italia, perchè la censura ha vietato ché fossero discusse, non hanno trovato nessun credito fuori d'Italia- dove la censura non le proteggeva più; 'anzi tutti gli sforzi, che sono stati fatti per metterle in circolazione dai propa;gandisti della << Dante Alighieri)), hanno prod9tto contro il nostro paese effetti disastrosi di discredito e di ostilità nelle I grandi masse democratiche. Gli operai francesi, inglesi ,e am,erièani, avendo visto confuse nello stesso programma !a Dalmazia e l'Istria, confondono oramai nello· stesso sospetto .di imperialisrr10 i' una e- l'altra rivendicazione. Guai a noi se non ci affrettiamo a dividere senza ritardo il vivo dal morto ! Guai a noi se non ci affrettiamo a dimostrare che il problema dell'Istria è ben diverso da quello della Dalmazia:, e dimostrare ciò senza mistificazioni, senza esagerazioni, onestamente, com'è dovere I delle persone dabbene. , Le grandi masse democratiche sono diventate, ovunque oramai, le padrone della guerra e della pace. Ad ogni giorno che passa, i qoverni devono fare i conti sen1pre più scrupolosamente con i sentimenti dei loro popoli. Se in queste nuove condizioni continueremo a pretendere la Dalmazia, noi daremo un'arma formidabile a coloro, che contrastano in Francia, in Inghilterra, in America, la guerra, accusando i Governi dell'Intesa di avere fini imperialisti; scaveremo un abisso spaventoso fra il nostro paese e le democrazie delle nazioni a noi alleate; aumenteremo le difficoltà, ,che incontrano i Governi a noi alleati nello sforzo di mantenere i popoli nella guerra fino alla vittoria; rimarremo isolati I Biblioteca Gino Bianco ..

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