Gaetano Salvemini - Dal Patto di Londra alla Pace di Roma

f I ! - 113 -- ritornare amici dell'Austria... Sono. logici. Mussoli'ni . non è logi_co. · Noi scriviamo nella . speranza che, quegli italiani e 1 qùegli slavi - i quali non sono irrepa.rabilment~ istu\.. piditi dal nazionalismo - ritornino al più presto sui loro passi, e riparino senza ritardo ·il. ·male immenso,, che finora in buona fede hanno ·fatto alle proprie patrie. Invece di accordarsi per presentare al mondo un proI \ ' ' gramma antiaustriaco, comune, risolvendo con equo comproinesso il problema adriatico, si sono lasciati trasci- , nare, durante 'quattro anni interi, d~gli agenti. della politica tedesca, a. una stolta lotta fratricida, gli slavi disputando a noi l'Istria, Trieste, Gorizia, noi disputando I ad essi la Dalmazia. L'Austria, _comune nemico, era di- , 1nenticat_a.Era anzi riabilitata : perchè ,i terzi, che assistevano alla lot~a stupida e inf 1me, dovevano finalmertte stancarsi degli uni e degli altri, e convincersi ~he tutto J compreso erano gli u~i e· gli altri incapaci di giustizi'a · , 1 ' e degni di vivere sotto il calcagno dei tedeschi e dei - ' · • • l mag1ar1. L'effetto ~i qu~sta grottesca ~ perversa f ollìa lo ve~_ ' , diamo nel discorso di1 Wilson, che negà l'unità nazionale agli Slavi, e nega all'Italia la Dalmazia e fors'anche l'Istria. E minaccia di essere travolta -con noi nella ' • I rovina la Boemia, che non può conquistare la indipen- , denza, se attraverso una persistente• lotta italo-slava si 1 salva l'Austria. ' \ Siamo ancora a tempo a riparare, purchè apriamo gli occhi. Per l'Italia si tratta di salvare l'Istria, dove vi- , vono I 50 mila italiani, dove si trova Pola, « centro strategico assoluto >> dell'Adriatico. Per gli ·Slavi si tratta 8 - Salvemini !,iblioteca Gino Bianco

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