Ernesto Mezzabotta - Il 1848

IL 1848 49 sioni militari aveva quasi innestato la disperazione nelle anime generose, è uno degLi uomini più abborrìti dal popolo. I civici accorsero per arrestarlo; non trovarono che i domestici; i quali stavano bruciando carte e con tal precipizio,. da metter f~oco alle cortine della sua stanza. Il Freddi e l' Alai, accompagnati da un servo, s'avviarono per Subiaco, e di là volsero lungo' la strada di Rocca Catarana, Cervara e Camerata, però lasciando alcune traccie della lor fuga. Giacinto Migliari, che, per motivi politici, sofferse . tre anni ·di carcere e molti d'esilio, poi ispettore a Subiaco nell'appalto del mac.inato, n'ebbe sentore, e con Luigi Gritti, maresniallo de' cara. binieri, seguitò le loro ~stigia; a Camerata li seppe nella cagerma ~' carabinieri, e ne mosse ricerca al mare3ciallo ~ al brigadiere, il quale, titubante e forzato, li condus~ ai fuggiaschi. Essi dormivano. Il maresciallo, dipinto lo sdegno che potea trascinare la popolazione a tumulto intimava loro l'arresto. IL Freddi con ira levossi a se- · dere sul letto; e come quegli che avea diritto al comando .. se le gravi accuse e la decorsa vita non glielo avessero tolto, ordinò 'il maresciallo fos3e arrestato e soggiunse : - Co' miei bravi carabinieri i\) me la rido del popolo. - E' sl scordava in quell' impeto che il tempo de' bene· piaciti sanguinosi è finito. Il Migltari comparve, lo ap- , puntò col fucile, e in nome dello stesso popolo L dt::l pon tefice che insultava, intimavagli anch' esso l' arresto; e chi fe' piangere tante onoratQ famiglie, tremar tanti cit t~dini onest,issimi, tremò alla sua volta e s'arrese. A vea passaporto con firma del segretario di stato, e parecchie comnendatizie per Napoli. « Ed ancora arrestavasi il figlio del Freddi, che da quella 4 - Il 184~ l

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