Carlo Sancasciani - Quattro parole libere sull'attuale condizione dei parrochi delle campagne

• 21 p:rovyedere alle sorti dei precettori e dei medici. Nel generale movimento soli noi dunque dobbiamo star fermi, o procedere a uso dei gamberi? E che il pensiero Leopoldino abbia una certa latitudine lo accenna la legge stessa con la parola ALl'IIENO 80 scudi; che ammette, io amo credere, la stessa disc.re:;'ione del precetto eccle:;iastico della confessione e comunione annua! E lo almeno di quei tempi ha grande significanza per eh i sa intendere. La Commissione non doveva andare tanto addiet?·o , ma pr<Jgredi?·c col secolo, c allora avrebbe dato negli 800 f.ranchi promessi e non mantenuti ai rettori di anime. Ma ciò metteva poco conto al Governo che avrebbe dovuto indennizzare quasi tutti i parrochi della Diogesi. Osservo inoltre .che vi -è fondamento a tenere essere stata elevata la congrua per la diogesi di Siena ai 100 sclld i (l). Eppoi, la s·tessa Commissione nella sua prima relazione confessa che cc molte cU/re cc aveano la ltbem facoltà di pe1·cipere le decime senzct cc tenere alcun conto della congrua lega le. E nell'altra « pubblicata di frescomostra« stupore che a ehiese par- <-< ti co lari , a pan·occhie anzi d' intie:re diogesi , e ,, d' intie1·e provincie )) fosse fatta una tal facoltà. Dunque, argomento io, gli stessi governanti che tenevano ferma in teoriea la eongrua già nominata, confessavano col fatto che non bastava già a sopperire al bisogno dei Parwchi; ed era una delle tante volte che (~ ) Leggi l' ancrtenza alla Lettera n.

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