Niccolò Tommaseo - La pace e la confederazione italiana

' \ l ..,. ' l ·' ~ ( 33 ) _ ,. sovr'altri Stati .d'Italia facessero sorgere. nella.· · . Dieta italiana la questione, se conveng~ o no · ~ opporsi a Francia, se convenga o no abb:au-, donarla: è egli .cotesto un in1possibile assurdo'? Assurdo, se così piace; impossi_bile, no. ~o.n · leggia'mo no·i ·Napoleone· I amico d'Alessandro · di Russia; ~ e al recitarsi in ~ teatro · quel verso « L'a1nitié d'un grand hon1n1e est un bienfait i des Dieux )) , Alessandro saltargl i al collo e 1 abbracciarlo? Non vediarno noi i:lalle ruine di ( \ . ' . .. ,·' • # Sebastopoli rifiorire l' amicizia di R~ssia con Francia e· Piemonte'? E i giornali, con accor- ~ tissirrla semplicità' non l ci annunziano una nuova colleganza :d'Austria e di Francia contro non so chi e non so qNanti'!. Che se a tnag- ' . gioranza ~i voti la Confederazi,one deliberasse l• dar guerra, o noia come che sia , a un po:-- tentato già amico, a· nn ·popolo benefattore; l ' l ' lo Stato il qual volesse conservarsi leale , e conciliare la politica colla pro~ità, e i protocolli colle memorie del' cuore, ·non si tr~.o- , verebb' egli dall'autore stesso della confedera- ' zione obbligato a tnuovergli contro? Basterebbe ~ forse non sottoscrive·re l'ìntimazione di guerra ,. l . J J

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