Niccolò Tommaseo - La pace e la confederazione italiana

- ( f5 ) - l'ispirazione di dare a' suoi .'Stati le leggi . più liberali, e il Re di Napoli e il Duca di Modena e il .Piemonte stesso rimanessero addietro-; chi ' ricomporrà nella confederazione la turbata arrnonia? L'Imperatore · d~ t\ustria, o quel delle Russie? · ' l~ • , -- - . Che se l'Austria passasse· il Rubicone., , non dovrebbe il P;lpa col Duca d.i Modena accorrere sul Mincio a respingerla? Il confine in· difeso al P.iemonte , non è egli un impaccio dato al .Papa e al Duca di·· l\lodena? Se Italia è perlorrieno un nome geografico.; questa pace non dà ella noia alla geografi~ . trasportando fuori di Lotnbardia la fortezrza di Mantova ?· Forse perchè ~Iantova, a detta di Virgili·o, è · cosa Etrusca ? Ma allora non toccherebbe a Toscana? O forse le quattro fortezze sarau tutte 1 tolte ai ~ispendii dell' .t\ustria, e le terranno · in buona amicizia le milizie éonfederate ? ' l Con quali proporzioni ? Per difenderle contro' chi ? Contro sè stesse'! Perché non edifi(~are allora altre fortezze nel bel 1nezzo della nazione, a ospizio ~e' vivi , eotne le piran1idi Egizie de' n1ortì? ~la intanto eh e si provvede

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