-62ELEGIA Musa , che nell' aprii degli anni miei, Cinta di fiori il crio, scioglievi il canto llleco laudando Amore , e i suoi trofei; Or vieni , e afllitta mi t' assidi accanto Ove t ' invito ad intrecciar corona Di flebili sospiri , e amaro pianto. Dolce memoria a questo duol mi sprona : Ecco l' urna, e il cipresso!! lvi si posa Chi il Ciel di rado a questa terra dona . Entro quel marmo placida riposa La fredda salma del Congiunto amalo : <•> Ahi vista cara, a un tempo, e dolorosa! Crudo poter d' inesorabil Fato Tu lo rapisti; ma nel suoi natio Le sue glorie restaro, e il nome grato . Quegli le addita, che l' estremo addio Già dava alla Consorte, e ai mesti Figli Vittima omai di crudel morbo, e rio. ( 1) L' Autore è Co~;nato al defunto.
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