Omaggio alla memoria del dottore Girolamo Versari

-58SONETTO l1 pov~rel che, tapinando, invano Mai le scarnale palme a lui non tese; L' orfana derelitta, a cui cortese Ei porgeva, non chiesto, un dì la mano; Quei che, fidato al magistero arcano, Vinse de' morbi le crudeli offese; E cot·aggio e vigor novello prese In un dall' arte e dal conforto umano ; Gli amici, i figli , ogni gentil persona , Che non cessano ancor dagli alti omei, Mentre ciascun ne scrive e ne ragiona; Ecco le insegne del valor verace: Queste son le corone ed i trofei, Onde l' uomo a la morte non soggiace! DELLO STESSO

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