Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

• L'ORGANIZZAZIONE GERARCHICA E LA TEORIA DELLE ÉLITES. Il vizio d'organizzazione delle società civili contemporanee è la gerarchia; i pochi uniti in mezzo ai molti divisi; i pochi armati in mezz~ ai molti inermi; i pochi ricchi in mezzo ai molti nullatenenti. Si sostiene cl1e il potere e la ricchezza degli uni serva a procacciare il benessere degli altri, a mantenere l'ordine e la giustizia nella convivenza sociale, od almeno si crede che ·si siano trovati e si possano trovare degli espedienti, dei sistemi di freni e contrappesi, per cui avverrebbe questo strano fenon1eno, non meno strano invero di quello che sarebbe il veder rimontare i fiumi alle sorgenti. Infine si afferma che il risultato di questo sistema sia il massimo sviluppo dell'individuo, delle sue facoltà, della sua responsabilità, e nel tempo stesso il massimo benessere generale. Il contrario è vero. In ogni organizzazione gerarchica gl'interessi generali sono necessariamente subordinati a quelli della classe dirigente, anzi sono amministrati da questa come se fossero interessi suoi propri. Guardate all'organizzazione economica attuale. L'approvvigionamento d'un paese, le grandi comunicazioni, la salute e la vita degli operai e dei consumatori, l'ordine pubblico, che sono interessi-di prim'ordine, sono sottoposti agl'interessi particolari d'un certo numero di mercanti, capitalisti e speculato- * « Pro e contro il socialis1no », 1897, pagg. 106-109. 69 Biblioteca Gino Bianco

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