risparmi (e sono anche lavoratori) sono pochissimo incoraggiati dall'interesse minimo. Il rischio della produzione è in gran parte corso dai risparmiatori (fallimento delle banche, ribasso delle azioni, dei titoli pubblici) e dàgli azionisti delle società anonime, mentre i promotori e fondatori arricchiscono e sopravvalutano. Le forti variazioni dei prezzi all'ingrosso e al minuto da paese a paese,· specie in quelle della moneta, fanno le sùbite fortune e le sùbite rovine, quindi grande sproporzione fra merito e ricompensa, sper: pero di' energie, frodi e furti che trionfano e concorrenza a base di violenza e di frode. Questo il sistema capitalistico mondiale con corteo di guerre, fallimenti generali e· particolari, desideri di conquiste, stato di oppressione all'interno e all'estero, amministrazioni governative rivolte allo stesso fine di depredare il pubblico a vantaggio di pochi. Che fare? Sopprimere l'iniziativa individuale? No. Sopprimere quel po' di libertà cl1e circonda l'individuo, l'atmosfera che respira, il possesso attaccato alla persona, la scelta del lavoro, la facoltà di lavorare più o meno, l'iniziativa, il risparmio, il prestito ad altri che lavorino, con gl'interessi e i profitti; confiscare tutto a beneficio dello Stato, assoggettare tutto allo Stato, fare un piano unico di produzione, e cosl pure gli scambi riducendoli a semplici trasporti e sopprimendo la moneta; sopprimere la libertà dei consumi e imbandire la tavola comune, sopprimendo il risparmio . . Non si può: si avrebbe abbassamento e arresto della produzione, miseria generale, onnipotenza dello Stato e prevaricazione su tutta la linea dell'amministrazione pubblica. Ma non si può continuare cosl. Bisogna introdurre norme di giustizia nei rapporti suddetti e integrare con ordinamenti pubblici l'attività privata. Già il sistema bancario, il credito, le assicurazioni, la moneta, i cambi, i trasporti, i porti, le bonifiche, le irrigazioni, le opere di canalizzazione, l'istruzione comune e tecnica, le statistiche~ i congressi di coltura e di perfezionamento delle produzioni~ i controlli igienici sono pubblici. Tutti vi sono soggetti e ricevono i benefici di queste opere pubbliche: l'attività individuale è integrata da quella pubblica. Non si può dire: il prodotto al produttore (lavoratore o capitalista o tecnico promotore): anche a quest'attività pùb627 Biblioteca Gino Bianco
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