non possiamo illuderci di avere nulla di perfetto in questo mondo. Il principio di relatività domina l'universo fisico e morale. Libertà, eguaglianza, solidarietà, giustizia, ecc. sono concetti relativi e non assoluti. L'assoluto è come l'infinito: non esiste. E' un'astrazione della nostra mente. SAVERIO MERLINO Il. Caro Fabbri, Non per voglia di polemizzare, ma per chiarire dov'è il vero dissenso fra noi, replico brevemente al tuo commento alla mia letterina nell'ultimo numero di Pensiero e Volontà. Tu ammetti che un minimo di forza sia necessario anche nella migliore _dellesocietà possibili, ma dici che sempre è da preferire · che questa forza sia esercitata dalla collettività anziché da pochi, che non mancherebbero di abusarne. Ora te la immagini tu la collettività che corre dietro, armata mano, ad un delinquente? la collettività, uomini, donne, vecchi e fanciulli, che adoperi direttamente la forza nei casi in cui questa si rende necessaria? O lasciamo il problema della forza e prendiamo quello dalla organizzazione dei grandi interessi collettivi. Te la immagini tu la collettività che deliberi in massa su tali interessi, provveda in massa ai mezzi necessari, distribuisca le funzioni, stabilisca le norme secondo cui procedere, come se fosse un uomo solo e non una moltitudine di persone (milioni forse) di opinioni diverse e più o meno sparse su un territorio vasto, per esempio, quanto l'Italia o più vasto ancora? O sarà una collettività minuscola, e allora il problema sarà di organizzare e stabilire i rapporti tra le varie collettività, esprimendo da esse il pensiero e la volontà generale e comune. lo ritengo che se una collettività non può procedere nella maggior parte dei casi, dirò così, collettivamente e direttamente, non resta che l'unica alternativa per essa di procedere indirettamente per via di delegazione o mandato, per mezzo di organi da essa costituiti, con norme precise e con sanzioni efficaci. Tutto sta che la collettività conservi la sua superiorità sui suoi mandatari, che li sorvegli, li tenga a sé soggetti, impedisca loro gli 625 Biblioteca Gino Bianco
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