Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

se si possa eliminarla, se si possa prevenirla e reprimerla, come la delinquenza privata, se l'Umanità possa liberarsi da questo male, che rende vani tutti i suoi sforzi per i;>rogrediresulla via della civiltà, e la condanna ad un continuo lavoro di Sisifo. Ora noi non disconosciamo le difficoltà che presenta il problema. Una giustizia internazionale è difficile ad istituire, perché giudici sarebbero le parti stesse, cioè i grandi Stati e per essi i rispettivi Governi. E delle due l'una: o si conferirebbero ai giudicanti i mezzi 11ecessari a poter imporre ai recalcitranti il rispetto delle loro decisioni - e si costituirebbe allora una forza che facilmente si convertirebbe in un mezzo di dominazione di alcuni Stati su tutti gli altri; ovvero le decisioni della Corte di git1stizia internazionale rimarrebbero lettera morta e non impedirebbero le guerre. Ciò nonostante, il problema dev'essere risoluto e sarà - in un tempo più o meno prossimo - risolu~o. Le condizioni per la sua risoluzione sono le seguenti: I) una opinione pubblica universale decisamente avversa alla guerra, opinione che tutti gli uomini di cuore debbono contribuire a formare; II) lo stri11gersi di se1npre più spesse relazioni fra i popoli - relazioni intellettuali, rapporti d'interesse regolati col principio della reciprocanza, rapporti d'amicizia coltivati con continui scambi di idee, di servigi, associazioni, congressi; III) la formazione ed elabor.azione di principi di giustizia internazionale, una legislazione comune commerciale e sociale, istituzioni comuni per la determinazione dei valori si scambio, per la stabilizzazione dei cambi, un sistema monetario comune, ecc. ecc.; IV) l'istituzione di organi atti a risolvere i conflitti (Corti di giustizia, arbitrati, ecc.), e forse anche a trattare pubblicamente e regolare al cospetto del mondo civile gl'interessi generali comuni alle nazioni civili, con le guarentigie necessarie per il loro funzionamento. Il problema ha un doppio aspetto, morale e tecnico, e non potrà essere risolto in una volta, né forse mai completamente. Bisogna guardarsi da due errori opposti: quello di credere che l'Umanità sia destinata a lottare eternamente contro se stessa, a distruggere per riedificare, a fare e disfare continuamente la stessa 612 Biblioteca Gino Bianco ·

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