gli altri - il maggior numero - ridotti ad una massa informe di gente affamata soggetta a tutte le angherie e le violenze, affranta dalla miseria e dal dolore, e che vaga per le strade e attende la morte · in una miseria desolante. Questa e non altra è la « dittatura del proletariato ». E' questo il comunismo instaurato da Lenin e C., e ostentato dai loro emissari, lussureggianti attualmente sulla Costa Azzurra. · Altro che buttarci ai loro piedi e impetrar grazia per gli anarchici e i socialisti rivoluzionari caduti nelle loro mani! Bisognerebbe affrontarli; e ricordando che ci fu a Parigi chi gridò sotto il grugno dello zar Nicola: « Vive la Pologne, monsieur! »~ gridar loro in faccia: « Viva il popolo russo, signori assassini!» Perché quello che si perpetra in Russia oggigiorno, non è un nuovo regime politico e sociale, ma l'assassi11io conti11uato di un popolo che vuole e può essere libero e felice! Libertà di parola nelle adunanze, discorsi interminabili con cui si spiega, si traduce e si commenta il verbo di Lenin; ma guai a manifestare un dissenso, una disapprovazione degli atti di governo, guai a contraddire ai caporioni del bolscevismo. Si acquista s11bito la taccia di controrivoluzionari; e allora la è finita. Poliziotti e guardie rosse penetrano subito in casa vostra (se già non ci sono alloggiati come coinquilini, spie), perquisiscono e col pretesto di avervi trovato una fotografia sospetta o per altro più futile motivo, vi prendono in mezzo a loro e vi accompagnano in un campo vicino, dove senza processo e senza ordine (qualche volta l'ordine di soprassedere all'esecuzione arriva tardi) vi mettono una pistola in bocca e vi uccidono. Al mio informatore venne additato per le strade di Odessa un gruppo di questo genere: un individuo accompagnato dalle guardie rosse al luogo del supplizio. Nella settimana precedente l'arrivo della commissione italiana Amilcare Cipriani, ne furono così fucilati 56: nella settimana di· permanenza della commissione a Odessa ne furono fucilati 29. Alla fame terribile che imperversa in quelle contrade, si aggiunge la più sanguinosa tirannide che la storia abbia conosciuta. I governi dell'Europa centrale e occidentale si accapigliano in questo momento per avere la preferenza nello sfruttamento a sangue della Russia; 604 Biblioteca Gino Bianco
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