polizia e la magistratura si accaniscono contro chiunque torca un capello ai fascisti. A Orbetello un fascista venne invitato a consegnare, e consegnò, la rivoltella, di cui andava armato. Apriti cielo! Allo indomani la polizia procedette ad una ventina di arresti. Alcuni degli arrestati vennero rilasciati: uno di essi fu bastonato di santa ragione e poiché i suoi amici, saputa la cosa, si presentarono a domandare che il fatto fosse constatato mercé perizia medica, lo si trasferì subito , al carcere di Grosseto, dove si trova sotto l'imputazione nientemeno che di rapina. Al suo difensore è stato perfino negato il colloquio, col pretesto che si attende l'arresto di tre coimputati latitanti, che dovranno essere interrogati! E si attenderà per un pezzo! LA MISURA E' COLMA IN RUSSIA. ABBASSO IL GOVERNO ASSASSINO -1: Vorrei avere la voce - come dice il poeta - forte di mille tuoni, per gridare la mia indignazione contro il governo che, in nome dei più santi ideali, martirizza il popolo russo! Persona a cui devo credere come crederei ai miei occhi, mi riferisce, tornando dalla Russia meridionale, cose a cui avrei negata ogni fede se le avessi lette in un giornale borghese. Mi pareva impossibile che un popolo potesse esser ridotto da un pugno di forsennati a tale estremo di miseria morale e materiale, da non esser più che quasi un cadavere. In Russia oggi - o almeno nella parte della Russia visitata dal mio informatore - non vi sono ormai che due categorie di persone: quelli che comandano e partecipano del comando come funzionari, come poliziotti, come guardie rosse: e questi mangiano a sazietà, si arricchiscono commettendo ogni sorta di furti e di ladrocini, si vestono con le spoglie degli altri, che si privano fin degli ultimi stracci' vendendoli a rigattieri ebrei o grec~ o... americani o cedendoli per amore o per forza alle autorità e ai loro sgherri; e * Umanità Nova, 22 aprile 1922. 603 Biblioteca Gino Bianco
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