Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

mettendo nell'imbarazzo il governo e i partiti borghesi, perché all'uno e agli altri nuocerebbe egualmente l'accettarle e il respingerle? Si dirà che con esse il partito socialista verrebbe a collaborare col governo e la rivoluzione verrebbe ritardata. Ma io ricordo uno dei tanti motti di spirito di G. B. Shaw: il quale, parlando dei rapporti fra mariti e mogli in certe classi della popolazione, disse che per procedere d'accordo il marito batte quotidianamente la moglie ... quando la moglie non batte quotidianamente il marito. Così io direi che vi è collaborazione e collaborazione: collaborazione passiva e collaborazione attiva. Altra cosa è che i socialisti vadano a collaborare per mantenere l'ordine borghese: altra cosa è che il governo, per necessità di tempi, sia costretto a collaborare coi socialisti per demolirlo. Ma il governo non lo farà. Rispondo: tanto meglio. IL BARATRO* Quattordici miliardi di deficit nel bilancio di quest'anno. Cittadini del bell'italo regno, la lieta novella vi do, cioè ve la dà il vostro ministro delle finanze. La circolazione cartacea è aumentata di circa un miliardo di biglietti emessi per conto dello Stato; Giolitti intanto regala di sua iniziativa un milione e mezzo alla Croce Rossa americana. Il Parlamento regala in quattro ore di seduta trecento milioni ai mutilati e via via, ché la vita è lunga e allegra. Nessuno chiede più chi abbia gettato l'Italia in questa voragine di debiti. Nessuno si cura più di sapere come si spende il denaro dei contribuenti. Nessuno si accorge che l'Italia ha cessato di essere un paese costituzionale, perché il governo fa quel che vuole, batte moneta ... falsa, come gli antichi re assoluti (chiamati tiranni), arruola truppe di guardie regie, come i sullodati tiranni, e ci spreme il sangue dalle vene. * Umanità Nova, 29 dicembre 1920. 598 Biblioteca Gino Bianco

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