Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

• conversione del capitalista da sovrano assoluto a sovrano costituzionale! E' superfluo aggiungere che il Tancredi auspicò un'Italia più grande e soprattutto più ricca, promettendo agli operai una piccola partecipazione al bottino (così come fanno gl'imperialisti tedeschi, inglesi, francesi per la loro patria): e che non risparmiò le più velenose invettive ai cosiddetti neutralisti, tutta gente pagata dalla Germania, ecc., ecc., o quanto meno guidati dal solo scopo di guadagnarsi i voti degli elettori; i quali, viceversa, secondo il conferenziere, sono tutti entusiasti della guerra e delle conquiste che farà l'Italia, e benedicono al sangue versato perché darà loro il diritto ... a quel tale governo costituzionale! Che nausea! SAVERIO MERLINO II. · LETTERA A Guerra di Classe * Ron1a, 12 agosto 1917 Cari amici, Nel numero di Guerra di Classe che mi è giunto or ora, leggo un resoconto dell'adunata tenuta il 10 corr. alla Casa del Popolo, e non vi nascondo la mia meraviglia per il fatto che in esso non è riferito affatto quanto disse il delegato Gondenberg e che era poi quello che a tutti interessava di conoscere. Son convinto anzi che il disco_rso del Gondenberg, tradotto abbastanza male e a spizzico, non fu affatto capito dall'uditorio. Il Gondenberg, parlando a nome del comitato degli operai e soldati di Pietrogrado, disse in sostanza questo: « Compagni, l'ora è critica per tutti, ma specialmente per noi RussiJ che siamo minacciati di veder travolgere nella disfatta le conquiste e le speranze della Rivoluzione. Noi una pace separata non la faremo mai: ma se la Germania vince, subiremo la Restaurazione. Riflettete a ciò e cercatedi venire in nostro aiuto. Non frasi altisonanti, non grida di abbasso e di evviva, ma azione concorde e * Guerra di Classe, 4 settembre 1917. 581 Biblioteca Gino Bianco

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