Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

« A ciò si risponde che non si domandano misure a favore della piccola proprietà riguardo a caratteri che essa abbia comuni con la grande, ma solo per quelli che le sono peculiari, la qual cosa frustra il confronto. Il piccolo affitto è roso, per esempio, dagli alti fitti; la piccola proprietà dall'alto valore d'acquisto; l'uno e l'altra dalla mancanza di capitale. Misure, dunque, che tendessero a limitare, come in Irlanda, i fitti e i prezzi d'acquisto ed a statizzare il debito ipotecario, abbassando il livello usurario dell'interesse del denaro prestato alla piccola proprietà allo stesso tasso al quale si presta alla grande, non avrebbero per conseguenza di favorire la piccola proprietà, ma di far cessare la sperequazione fra essa e la grande ». Cosl il Labriola. Io mi permetto di aggiungere che se si considera la piccola proprietà agraria ·non come un mezzo di sfruttamento ma come un mezzo di lavoro nelle mani dello stesso lavoratore, non c'è ragione per non proteggerla, anche se di protezione si trattasse. Come si reclama protezione per l'operaio delle industrie (e che altro è la legislazione di lavoro?), così mi pare che si debba proteggere l'agricoltore piccolo proprietario. Beninteso che tutta questa protezione in fondo non è che l'impedimento delle ingiustizie e delle sopraffazioni e delle spoliazioni che si commettono a danno di operai e di agricoltori. « Il disaccordo tra lo schema marxistico prestabilito e la realtà dei fatti - soggiunge il Labriola - sprigiona la propria luce nella contraddizione evidente del Kautsky. Da un lato c'è la teoria che gl'impone di credere alla sparizione della piccola proprietà e consacra il dogma della inferiorità della piccola produzione di fronte alla ·grande, dogma smentito dai fatti quotidiani; dall'altro l'osservazione prova che la piccola proprietà e sempre più capace di vivere e di sopravvivere al sistema capitalistico. Il Kautsky ha composto il àissidio condannandola a morire nella prima parte dell'opera e facendole generosamente grazia nell'ultima. Ma se ciò attesta della bontà del suo cuore, non parimenti attesta della rigidezza delle sue vedute. La « crisi del socialismo » sta per fare un proselite anche in lui?» La piccola proprietà si concilia con l'ideale del socialismo: dunque bisogna rappresentarne gl'interessi sin d'ora. Ecco, secondo il Labriola, la conseguenza logica delle premesse di Kautsky. 283 Biblioteca Gino Bianco

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