sottrarsi al potere soverchiante del ceto dominante, perché dove non c'è il grosso capitalista che lo rovina con la concorrenza, c'è lo Stato che lo rovina con le tasse, e la sua esistenza è incerta, misera, vile e in molti casi immorale. È facile dunque persuadere gl'individui della piccola e della media borghesia che anch'essi, come gli operai, non possono migliorare la propria condizione agendo individualmente, ciascuno per sé, ma che tutt'insieme possono; e che essi non devono cercare di migliorare a spese delle classi sottostanti, ma è loro interesse unirsi a queste e cospirare insieme ad un più giusto ordinamento economico e politico. Il partito socialista ha questo compito. Esso non deve mai trascurare l'organizzazione e l'elevamento della classe operaia, condizione primordiale in qualsiasi paese per l'attuazione del socialismo, ma può e deve nello stesso tempo, specie nei paesi a poco sviluppo capitalistico, promuovere e secondare l'organizzazione e il miglioramento di condizioni della piccola e media borghesia. Il socialismo è al di sopra, non al di fuo·ri dei movimenti di classe. Il partito socialista, composto di convinti di tutte le classi, deve aiutare i movimenti parziali e dirigerli al fine di una generale trasformazione della società, ma non deve identificare la propria azione · con alcuno di quei movimenti parziali. Quindi io non dico che esso debba organizzare la piccola borghesia in partito di classe per procedere con esso alla conquista del potere e alla trasformazione della società. Dico che deve indicarle come unica via di salvezza la via dell'organizzazione e. della solidarietà con la classe operaia, e stimolarla alla lotta per il miglioramento delle condizioni sue verso i ceti superiori e per la difesa degl'interessi comuni ad essa e agli operai, e degl'interessi sociali generali. Deve incitare all'unione operai e piccoli borghesi, promuovere forme nuove di vita ·economica, come le cooperative, i consorzi di piccoli proprietari per l'acquisto di materie prime e per lo smercio dei prodotti, le associazioni mutue di credito, le comunanze e partecipanze agricole, la revisione dei patti agrari, tutto ciò che, pur rimanendo nell'ambito dell'attuale ordinamento (come vi rimangono le società di mutuo soccorso, le leghe di resistenza, le camere e le borse di lavoro), prelude alla società socialistica. Perché è da notare che dinanzi a queste nuove organizzazioni il concetto quiritario della 276 BibliotecaGino Bianco
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