• La politica del proletariato secondo Marx ed Engels non è la politica che seguono i partiti socialisti costituiti, neppure gli stessi marxisti: anzi si può dire che da quella politica ci veniamo, per necessità di cose, sempre più allontanando. E veniamo al materialismo storico. Questo, secondo il professor Labriola, è in un certo senso tutto il marxismo.1 Secondo il Croce invece esso « non può dare nessun appoggio né al socialismo né a nessun altro indirizzo pratico della vita ».2 Chi dei due ha ragione? A noi pare il Croce. E infatti come dalla premessa dello stato di natura l'Hobbes e il Locke trassero conclusioni opposte, l'uno in favore del dispotismo, l'altro in favore della democrazia, come dalla teoria ·della evoluzione lo Spencer e il Ferri giungono l'uno a glorificare il regime industriale capitalistico, l'altro a preconizzare il socialismo, così pure l'interpretazione economica della storia si pre:. sta... a varie ed opposte interpretazioni. Il Croce medesimo osserva (pag. 9): « Il Labriola ha detto benissimo che le stesse previsioni del socialismo (marxista?) sono semplicemente d'indole morfologica; ed in realtà né il Marx né l'Engels avrebbero mai astrattamente affermato che il comunismo debba accadere per una necessità assoluta nel modo che essi han110previsto. Se la Storia è sempre circostanziata, perché, in questa nostra Europa occidentale, non potrebbe, per l'azione di circostanze incalcolabili, sopravvenire una nuova barbarie? Perché l'avvento del comunismo non potrebb'essere o reso superfluo od affrettato da qualcuna di quelle scoperte tecniche che hanno finora prodotto, come il Marx stesso ha dimostrato, i maggiori rivolgimenti storici? » Le scoperte tecniche, l'accrescimento dei capitali, la grande industria possono menare al socialismo, ma ad una condizione, che gli uomini si elevino all'idea di una convivenza armonica, che si compenetrino dei vantaggi immensi di una società egua1 « Socialisme et Philosophie », pag. 18. . 2 « Sulla concezione materialistica della storia », Napoli, 1896, pag. 15. 257 iblioteca Gino Bianco
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