• massimo valore, l'intera società avrebbe interesse a ricavare i suoi prodotti al costo massimo. La società non si compone di tutti gruppi produttori, come pare che supponga il Graziadei, ma soprattutto di consumatori, i quali esercitano una pressione sui produttori, non fosse che aumentando e restringendo i loro godimenti con l'espansione e la contrazione. dei bisogni. L'interesse dei gruppi produttori è di produrre il più possibile al minimo costo, perché essi non vanno alla ricerca del profitto relativo, ma del profitto assoluto. Chi produce 10 unità al costo di 100 guadagna quanto chi produce 100 unità al costo di 10. Si spiega dunque assai facilmente con la legge del valore l'uso che i capitalisti fanno di mezzi atti ad accrescere la produzione del lavoro, pure a costo di veder diminuito il valore dei prodotti. L'errore di Marx e della sua scuola non è già di aver voluto spiegare il profitto con la legge del valore, ma di aver creduto che le cose si scambiano in ragione esclusivamente del lavoro impiegato a produrle, trascurando gli altri coefficienti del valore. E questo il Graziadei ha accettato senza discutere. 255 Biblioteca Gino Bianco
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