Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

classe a classe sul prodotto totale; e sarebbe l'effetto di condi~ zioni sociali preesistenti alla produzione, e propriamente della forza collettiva delle classi. Ma questo poteva dirsi dell'economia feudale, dell'economia a schiavi, di una società a stato. Oggi l'usurpazione capitalistica non è personale, ma reale, è annessa a un possesso, e propriamente al possesso dei mezzi di produzione o di cambio, o a una speciale abilità nell'organizzazione della produzione o dei cambi. La forza collettiva della classe capitalistica è un coefficiente della rendita e del profitto, ma non ne è la determinante unica; così come la forza collettiva della classe operaia influisce sulle variazioni del salario, ma non lo determina esclusivamente. Ora la parte del possesso o dell'abilità capitalistica nei prodotti si determina nello stesso modo come si determinano i rapporti di cambio tra i prodotti: il valore è una categoria economica, sotto la quale rientrano tanto i prodotti quanto i beni produttivi. E non è poi vero, come pare intenda il Graziadei, che esso sia una misura artificiale, esso è un fatto naturale, un rapporto di equivalenza che si stabilisce fra le cose (in corrispondenza ai bisogni umani): rapporto che si viene chiarendo a misura che cessano le sopraffazioni, le violenze, ecc. Dove un individuo abbatte l'altro, dove una classe è a discrezione dell'altra, ivi è dedizione del frutto del proprio lavoro dallo schiavo al padrone, e non vi può essere valore. Vi è un rapporto personale, la volontà del padrone regola la misura della ricompensa dello schiavo e del proprio guadagno: non vi è rapporto di cose. Cessando le sopr_affazioni,scemando le ineguaglianze sociali, si viene determinando il valore, cioè un rapporto di equivalenza tra le cose che corrisponde non alla volontà e ai capricci individuali, ma ai bisogni universali e permanenti degli uomini. Certo, questo rapporto è sempre inquinato dalle ineguaglianze e preponderanze di classe; oggi, per esempio, dalla pre- . valenza della classe benestante sulla classe operaia. L'equilibrio tra le cose, e quindi tra i bisogni, è un equilibrio a· dislivello. 252 Biblioteca Gino Bianco ..

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==