formula II, 9), l'individuo passerà a soddisfare il bisogno estremo di ricovero (III, 8), e così via via fino a che si arriverà al bisogno meno importante (X, viaggio di piacere, per esempio), il quale, presupponendo il soddisfacimento di tutti i bisogni precedenti, ha il valore dell'alimento meno ·necessario, dell'ultimo abito, della migliore abitazione, ecc. Il ricco, che può procurarsi ogni qualità di cibo e di abiti, ecc., fino ai servitori, al villino di campagna, deve all'ultimo bilanciare il bisogno o desiderio di un viaggio di piacere col godimento che gli procurerebbero altri oggetti di lusso (vestiario, servitori, cavalli, ecc.) di cui egli potrebbe fornirsi. Tal è la teoria e ognuno vede le illazioni che se ne possono trarre. Una delle cause che più influiscono a determinare il grado di soddisfazione dei vari bisogni, è la condizione sociale, l'accumulazione privata della ricchezza. Segue che i cambi avvengono a favore della classe che ha accumulato maggior ricchezza. Se noi intendiamo per I, II, III, ecc. le classi sociali o le gradazioni successive di ricchezza aumentata, per la classe che non ha accumulato nulla e che deve risolvere tutti i giorni il problema dell'esistenza (I), i suoi bisogni avranno il valore massimo ( 1O), mentre i bisogni della classe ricca (X) avranno un valore minimo ( 1). Quindi la prima si assoggetterà a lavorare alle più dure condizioni; mentre la seconda non accetterà che lavori lievi e gradevoli: e la prima si contenterà di un compenso che salvi l'individuo dalla morte per inanizione, mentre la seconda pretenderà per un lavoro assai minore una ricompensa assai maggiore, che valga a dare all'individuo i godimenti di cui l'esistenza di questa classe è condita. V'è una scala discendente dei bisogni tra le classi sociali - a cui corrisponde una scala ascendente di profitto - e una scala discendente d'intensità di lavoro. Le classi ricche fanno nei cambi guadagni (profitti) assai maggiori dei poveri, e il loro lavoro è più gradevole o meno penoso. Le ineguaglianze della condizione economica sociale si riflettono nei cambi (al ·contrario 244 Biblioteca Gino Bianco
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