Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

elevando la terza a legge generale del valore ». Simon Patten, « Die Bedeutung der Lehre von Grenznutzen » nei J ahrbucher fur Nat. Oek. und Stat. Jena, III serie, II volume, p. 493. II. * Arturo Labriola mi fa nell'accennato articolo* - beninteso con la maggior cortesia - due rimproveri: di aver io confutato un po' leggermente la dottrina marxista, di aver accolto con entusiasmo la dottrina di quella che egli chiama la scuola edonistica austriaca (von Wieser, Menger ed altri). Ma io non mi sono proposto nel mio libro di confutare ex professo Marx. Ad un tale compito non sarebbero bastate né le mie forze, né le quattrocento pagine di « Pro e contro il socialismo ». Mi son contentato di mostrare al lettore che la teoria del plusvalore è una teoria, direi così, di combattimento, una ritorsione di alcune teorie degli economisti classici contro il sistema capitalistico dagli stessi economisti difeso e glorificato: che essa non ci dà la chiave dei rapporti economici in una società socialistica; che, dappoiché visse Marx, gli orizzonti della scienza economica si sono allargati, le investigazioni di essa si sono portate su altro terreno, e che in conclusione, i socialisti errerebbero gravemente, se si fossilizzassero nella dottrina mar- . x1ana. Questo ho detto e dimostrato, trasandando gli argomenti tecnici di cui son pieni i libri e le riviste dove la dottrina di Marx è discussa; e. son lieto che anche i marxisti cominciano a pensarla così, o almeno ad usare prudenza. Non mi son sognato di dire che una nuova economia sia sorta, per opera della scuola austriaca o di altra scuola, dalle rovine dell'antica. Nemmeno ho potuto abbracciare con entusiasmo una dottrina che è ancora in gestazione. Che la scuol~ * « L'Utopia collettivista », 1898, pag. 53 e seguenti. * Vedi Critica Sociale, Milano, 16 luglio 1897. 240 Biblioteca Gino Bianco

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