A ciò si aggiunge che dalla borghesia vengono altri impulsi di ordine intellettuale e morale non certo dispregevoli all'evoluzione dell'ordinamento sociale verso il socialismo. Noi abbiamo visto più sopra che in fondo la condotta delle classi sociali tutte, anche delle più elevate, è contraria ai lor.omigliori sentimenti. Ora, i sentimenti offesi reagiscono e la reazione dei sentimenti delle classi medie ed elevate è un fatto importantissimo del movimento socialista contemporaneo. L'anima di questo movimento sono stati e sono ancora individui provenienti dalle classi medie; e questi individui, lungi dall'essere degl'intrusi nei partiti socialisti (come purtroppo spesso essi medesimi si considerano), sono l'anello di congiunzione tra le classi, il nucleo o conglomerato intorno a cui viene formandosi la nuova società. Operai, agricoltori, piccola borghesia possono dunque e debbono far causa comune e intendere insieme ad un miglior assetto sociale. Una vera dottrina socialista deve comprendere le aspirazioni progressive comuni a questi vari ceti, ripudiandone soltanto le tendenze egoistiche. Il socialismo non provoca « alla lotta di classe », come si afferma dagli avversari; ma invece porta nella lotta sociale - che è un fatto che ha luogo a malgrado dei socialisti - il contributo del principio di solid~rietà. Fino · a che il disoccupato cerca di strappare il lavoro allo scioperante, fino a che una categoria di operai cerca di migliorare la propria condizione a spese di un'altra o di più altre, fino a che il colono o il piccolo proprietario per sostenere il peso delle usure e dei monopoli opprime e dissangua il contadino, non vi è lotta per il socialismo. Questa comincia quando il disoccupato, reclamando il diritto al lavoro, intende che questo diritto sia riconosciuto a tutti; quando gli operai organizzati, lottando per la riduzione d'elle ore di lavoro e per l'aumento del salario e per la partecipazione all'organamento della produzione, propugnano il principio generale che il lavoro debba essere equo e moderato e debba valere a procacciare una agiata esistenza al lavoratore: quando _i piccoli proprietari e i coloni, lottando contro l'usura, le imposte e i monopoli, intendono anch'essi ad un più giusto 212 Biblioteca Gino Bianco
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