do, nel regime dotale, mette i beni della donna, od almeno le rendite, nelle mani del marito, ed in altri modi sottomette la donna all'uomo. Infine è riprovevole il formalismo della legge, che deriva i diritti e i doveri più dalla formalità che dal fatto del matrimonio; . donde il non riconoscimento degli obblighi nascenti da unioni illegittime. Tutto ciò è da correggersi, ma non bisogna, in odio ai vizi del sistema attuale, negare il contenuto morale del matrimonio e della famiglia. Il progresso sociale consiste non già nello sciogliere i vincoli che legano gli uomini, ma nell'accrescerli; nel sistemare i loro rapporti; nel precisare l'idea del bene e del male; nell'astrarre dai casi particolari princìpi regolatori della condotta, e nel dare a questi princìpi una sanzione che può essere puramente morale (come la lode o il biasimo che accompagna date azioni), e può essere anche sociale e giuridica. Chi non mantiene la parola data perde la stima e la :fiducia dei suoi concittadini; ma chi, potendo,· non paga i debiti contratti, può essere espropriato dei suoi beni. Chi dice una menzogna è biasimato; ma se la menzogna è un falso testimonio che faccia condannare un innocente, egli è processato e punito come calunniatore. Così nel matrimonio e nella famiglia vi sono doveri di pura coscienza, e ve ne sono altri cui spetta una sanzione positiva. Questi ultimi sono quelli che rispondono a gravi interessi sociali. Io credo che il matrimonio si verrà spogliando della forma rigida, che riveste oggi, . dell'indissolubilità, della voluta soggezione della donna all'uomo; ma il suo contenuto etico si accrescerà; i doveri del matrimonio e della famiglia saranno meglio determinati e meglio . . garant1t1. UN POSITIVISTA ... A MODO SUO Fin dal 1889 il Merlino, il cui positivismo eterodosso è stato acutamente individuato dal Frosini, era su posizioni critiche rispetto 190 BibliotecaGino Bianco
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