Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

nuto morale essa abbia, se cioè da essa nascano diritti e doveri e quali, e se i diritti e i doveri coniugali e familiari debbano essere considerati come socialmente obbligatori, vale a dire se debbano essere muniti di una qualche sanzione positiva. La pubblicità che gli Universalisti desiderano dare all'unione matrimoniale indica che, nella loro opinione, il matrimonio deve . essere monogamico e costante. Crederei di far torto al signor Uliano e alla signorina Teissier, pur non conoscendoli personalmente, se li ritenessi capaci di diramare, domani o domani l'altro, ciascu110per conto suo, una nuova circolare matrimoniale ai loro amici! Il matrimonio dev'essere costante: se no somiglia troppo alla prostituzione. Si ha un bel dire che l'amore dev'essere libero, perché non si comanda al cuore; e che l'uomo deve poter soddisfare il bisogno sessuale come meglio gli talenta, perché è un istinto di natura, e non si riesce, anche volendo, a soffocarlo. L'uomo ha imparato e impara, vivendo in società, a disciplinare gli istinti di natura e i bisogni fisiologici. Il selvaggio appaga la sua fame in modo disordinato e talvolta eccessivo: oggi vi sono perfino delle leggi che proibiscono la vendita di cibi guasti e che puniscono l'ubriachezza. L'istinto sessuale era soddisfatto dall'uomo primitivo sulla prima donna che veniva in suo potere, e in modo brutale, anzi più che brutale, perché anche gli animali superiori sono guidati nella scelta sessuale da un sentimento estetico, e hanno riguardo alle conseguenze prossime dell'unione sessuale. L'uomo, che ha più intelligenza, deve perfezionare e vivere perfezionando sempre più la scelta sessuale. L'amore di oggi è un sentimento complicatissimo e assai raffinato, rispetto all'amore primitivo. Il selvaggio prende qualunque donna: l'uomo contemporaneo cerca la donna che risponda ad un suo ideale più o meno elevato. Il che vuol dire che dalla promiscuità si è proceduto verso l'individualizzazione delle relazioni sessuali - e non viceversa. L'uomo contemporaneo poi guarda non solo alle conseguenze prossime, ma anche alle conseguenze lontane d'ogni suo atto in generale, e specialmente dell'unione matrimoniale. 187 Biblioteca Gino Bianco

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