Francesco Saverio Merlino - Il socialismo senza Marx

egli dice - ha cercato di dedurre le leggi che governano l'impiego delle energie umane, la divisione del lavoro, la somma e la distribuzione delle ricchezze dal principio dell'interesse individuale; ma la conclusione a cui sempre più ci costringe lo studio della società, è che il germe da cui l'economia attuale di un qualsiasi popolo si è esplicata, non è l'individuo e tanto meno la semplice personificazione di un'astrazione, ma la co- . munità primitiva, - una comunanza di sangue, di proprietà, di pensiero, di responsabilità morale e di maniera di vivere; e che l'interesse individuale medesimo e i desideri, scopi e aspiraioni di ogni essere umano si sono formati ed hanno ricevuto il primo impulso dalla storia della comunità ».5 Tutto ciò che tende ad elevare la società, ad aumentare il suo benessere e i rapporti di solidarietà tra gl'individui, a meglio coordinare gli sforzi, a diffondere il benessere, l'istruzione, la simpatia, ad aumentare i frutti del lavoro e le gioie, tutto ciò che smussa le ~neguaglianze, impedisce l'oppressione, lo sfruttamento, la lotta delle classi ed allarga il dominio dell'eguaglianza, - tutto ciò è morale. Vi sono, è vero, aspetti comuni a molte azioni e che servono a classificarle e talvolta a giudicarle. Per esempio, l'ingiustizia essendo spesso associata alla frode e alla violenza, si è giunti a considerare queste modalità della condotta come ingiuste in se stesse e antisociali. Questo non è vero che fino a un certo punto e in rapporto a una società ideale. In una tale società, la lealtà, la verità, la libertà assoluta daranno i migliori effetti: formeranno, nel fatto, con la solidarietà, la sola regola di condotta. Ma laddove la società è imperfettamente costituita, l'uso passeggero della violenza può divenire una necessità per sottrarsi alla violenza permanente; e così altri casi si danno in cui non si deve mantenere la parola data (se si fosse, per esempio, obbligati a fare una cosa cattiva) e la verità deve essere occultata, allo stesso modo che la si occulterebbe a un s C. Leslie, « La méthode philosophique dans l'économie politique ». 179 Biblioteca Gino Bian·co

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